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Metroid Prime: un ex-Retro Studios ammette di essere stato deluso da Nintendo Wii

Un ex-lead engineer di Retro Studios che ha lavorato alla trilogia di Metroid Prime ammette di essere stato deluso dall'hardware di Nintendo Wii.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   28/11/2021
Metroid Prime 3: Corruption
Metroid Prime 3: Corruption
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Metroid Prime 3 continua ad essere un grande gioco, che ha dimostrato di cosa fosse capace Nintendo Wii anche per i videogiocatori più appassionati, ma tra gli stessi Retro Studios a quanto pare c'era chi, all'epoca, restò piuttosto deluso dalle caratteristiche tecniche della console.

Wii è stato infatti un enorme successo commerciale, ma presentava un hardware non proprio al passo con la concorrenza, concentrandosi soprattutto sulle caratteristiche peculiari del sistema di controllo, oltre che ovviamente sulla solita qualità del software first party dove brillava proprio la trilogia di Metroid Prime.

Nel podcast di Reece Reilly, Jack Matthews, ex-lead engineer di Retro Studios, ha ammesso di essere rimasto un po' male per le capacità hardware piuttosto limitate di Nintendo Wii.

Metroid Prime 3: Corruption, una scena del gioco
Metroid Prime 3: Corruption, una scena del gioco

Le limitazioni tecniche della console avevano portato a una sorta di burn-out alcuni sviluppatori, che cercavano di spingere il gioco sul lato tecnico incontrando però troppi ostacoli.

Secondo Matthews, la sensazione era come quella di essere "confinati in una scatoletta", oltre che di "rimanere indietro" rispetto ai tempi contemporanei e la tecnologia della concorrenza. Da giovane sviluppatore, l'engineer in questione avrebbe voluto lavorare sulle ultime soluzioni tecnologiche possibili, ma Nintendo Wii non consentiva questo.

Dopo aver lavorato a Metroid Prime e Metroid Prime 2: Echoes, lo sviluppo di Metroid Prime 3: Corruption fece sorgere un certo senso di monotonia in alcuni sviluppatori di Retro Studios, che di fatto si resero conto di stare lavorando su una macchina fondamentalmente molto simile a Gamecube, più che un'evoluzione generazionale.

Dopo aver concluso i lavori su Metroid Prime 3, Matthews lasciò poi Retro Studios ed entrò a far parte di Armature insieme ad altri colleghi, lavorando a ReCore e Batman Arkham Origins: Black Gate. Ironia del destino, nessuno dei giochi sviluppati in seguito ha mai raggiunto la fama o il livello qualitativo della trilogia di Metroid Prime.

Passando all'attualità, restiamo in attesa di Metroid Prime 4, ma il problema è che nemmeno Nintendo sa ancora quando uscirà. Nel frattempo, la remaster di Metroid Prime Trilogy per Nintendo Switch è pronta, dice Emily Rogers.