L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è finita sotto indagine nel Regno Unito, dove il maggior ente che si occupa di concorrenza ha ritenuto opportuno avviare delle verifiche circa le implicazioni dell'operazione.
A maggio le notizie riportavano che l'acquisizione di Activision Blizzard procedeva spedita, tanto che alcuni addetti ai lavori hanno immaginato che tutto potesse concludersi in anticipo sui tempi, magari addirittura entro la fine di quest'anno.
L'indagine dell'antitrust inglese arriva dunque come una vera e propria doccia fredda, anche perché si tratta di una delle prime iniziative di questo tipo fin dall'annuncio dell'acquisizione, avvenuto lo scorso gennaio.
Parliamo del resto di un'operazione che potrebbe avere un sostanziale impatto sul mercato dei videogiochi, considerando le dimensioni delle due aziende, e l'ente inglese si occuperà di verificare che tutto questo non incida sulla competizione a discapito degli utenti.
Da qui al 20 luglio la commissione sentirà le terze parti interessate, mentre una prima decisione circa l'ammissibilità o meno dell'acquisizione è prevista per il 1 settembre.