Il giudice di una corte californiana ha bloccato temporaneamente l'acquisizione di Activision da parte di Microsoft negli USA, accogliendo la richiesta di ingiunzione preliminare avanzata dalla FTC. Il pronunciamento rende l'operazione inattuabile fino a cinque giorni lavorativi dopo l'esito dell'udienza preliminare che comincerà il 22 giugno, sempre che sia positivo per la casa di Redmond.
Come ricorderete, nei giorni scorsi Microsoft ha messo a segno una prima vittoria contro la FTC, ottenendo che l'udienza venisse anticipata a giugno, laddove invece l'antitrust americano voleva prendere tempo per superare la scadenza del 18 luglio posta dalle parti interessate all'acquisizione.
Il pronunciamento della corte californiana, ad ogni modo, non sposta gli equilibri: bisognerà in ogni caso attendere l'esito dei quattro giorni e mezzo di procedimento in cui un giudice dovrà esprimersi sulla richiesta di ingiunzione preliminare posta dalla FTC in merito all'operazione.
"Accelerare i procedimenti legali negli USA consentirà di ottenere maggiore scelta e competizione nel mercato del gaming", ha dichiarato un portavoce Microsoft. "Un ordine restrittivo temporaneo ha senso fintanto che non arrivi la decisione della corte, che si sta muovendo rapidamente."