Dopo aver bloccato l'acquisizione, la CMA britannica ha pubblicato un ulteriore aggiunta alla documentazione con un'ordinanza ad interim nel quale vengono proibiti ulteriori avvicinamenti tra Microsoft e Activision Blizzard, con l'impossibilità anche di effettuare investimenti a vicenda.
Abbiamo visto, nei giorni scorsi, che l'antitrust britannica ha deciso di bloccare l'acquisizione di Activision Blizzard sulla base dei possibili rischi che questa potrebbe portare al potenziale mercato del cloud gaming, il quale al momento si sta peraltro dimostrando molto più piccolo di quello che sembra emergere dalla visione della CMA.
Con il nuovo documento pubblicato questa settimana, l'antitrust vieta anche altri possibili avvicinamenti tra Microsoft e Activision Blizzard, di fatto vietando anche eventuali investimenti tra la casa di Redmond e il publisher di videogiochi. Come riportato dalla BBC, questo ordine ad interim impedisce qualsiasi operazione di avvicinamento tra le due compagnie.
Questo ha la funzione di "impedire azioni preventive" che possano aprire la strada a un'acquisizione effettiva, come eventuali investimenti di Activision Blizzard in Xbox Game Studios o di Microsoft in Activision Blizzard o sussidiarie, per fare degli esempi. In base al documento, la CMA dovrebbe essere "immediatamente messa al corrente" nel caso vi sia qualsiasi ragione di sospettare che tale ordinanza sia stata infranta.