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Microsoft inaugura l'era di Windows su ARM: "Copilot+ PC" con Snapdragon ed emulatore Prism per x86

Microsoft ha presentato la nuova linea di "Copilot+ PC", dispositivi studiati per sfruttare l'IA e basati su ARM, con Windows come sistema operativo.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   21/05/2024
La presentazione di Microsoft sui nuovi Copilot+ PC

Nella giornata di oggi, Microsoft ha di fatto dato il via alla nuova era di Windows su piattaforma ARM, presentando le caratteristiche dei nuovi "Copilot+ PC", ovvero dispositivi portatili incentrati sull'uso dell'intelligenza artificiale di Copilot e basati su chip Snapdragon, oltre a un emulatore per le app x86 chiamato Prism.

Tutto sembra dunque pronto per l'inizio di una nuova epoca per Windows, particolarmente lanciato su queste nuove tipologie di PC portatili caratterizzati da un netto cambio di architettura, in una sorta di attacco diretto ai MacBook e ai processori serie M di Apple.

In particolare, Microsoft ha presentato oltre 20 modelli di PC portatile basati su Snapdragon serie X, in particolare Snapdragon X Elite e Snapdragon X Plus, processori sviluppati con un occhio di riguardo alla gestione delle funzioni di intelligenza artificiale.

Snapdragon X Plus è caratterizzato da 10 core di CPU a 3.4 GHz che dovrebbero garantire un incremento del 37% di velocità rispetto agli Intel Core Ultra 7 a 16 core, consumando però il 54% di energia in meno.

Snapdragon X Elite si piazza su una fascia più alta, con 12 core di CPU e una funzione Dual Core Boost per alcuni SKU.

Entrambi contengono anche l'NPU "Hexagon" in grado di fornire 45 TOPS (Tera Operations per Second) di performance specifiche per intelligenza artificiale.

IA prima di tutto

La linea Copilot+ PC basata su Snapdragon
La linea Copilot+ PC basata su Snapdragon

Microsoft ha anche intenzione di integrare oltre 40 modelli di IA all'interno di Windows su ARM, in grado di sostenere gli utenti e gli sviluppatori su diversi livelli: circa 10 di questi sono modelli linguistici, che funzioneranno in background contemporaneamente, consentendo un'integrazione costante dell'intelligenza artificiale nell'uso di app e altre funzionalità del PC.

Per mantenere una certa compatibilità con gli altri computer, i Copilot+ PC potranno anche contare su Prism: si tratta di un emulatore che consente di utilizzare le app sviluppate per architettura classica x86, in maniera simile a quanto fatto da Rosetta 2 su dispositivi Apple.

Questa è una caratteristica su cui Microsoft ha lavorato particolarmente, per consentire un passaggio quanto più indolore possibile verso la nuova architettura senza tagliare in maniera drastica i ponti con il passato.

Secondo quanto riferito da Yusuf Mehdi di Microsoft, i Copilot+ PC dovrebbero garantire il 50% di performance continuativa in più rispetto ai MacBook Air dotati di processore M3, oltre a dimostrare una netta riduzione dei consumi. Si tratterebbe insomma di un netto recupero di Windows sull'ambiente Apple, che negli ultimi anni si era dimostrato decisamente più avanti della concorrenza in ambito ARM.

A questo punto attendiamo di vedere le performance di questi dispositivi in situazioni standard, mentre viene da chiedersi se questo intenso studio sull'architettura ARM possa avere delle ricadute positive anche nello sviluppo delle console, considerando che già in passato erano emerse voci di corridoio sul possibile cambio di architettura di Xbox verso questo tipo di chip.