Il caso di Dream, lo youtuber detentore di un record su una speedrun su Minecraft, sembra essersi definitivamente concluso con l'ammissione, da parte del giocatore, di aver effettivamente utilizzato dei cheat per raggiungere il risultato, ma di averlo fatto "per sbaglio".
La questione è stata al centro di un lungo dibattito tra i molti accusatori e coloro che si sono schierati a difesa di Dream, che nel frattempo è riuscito a mettere insieme la bellezza di 20 milioni di iscritti al proprio canale YouTube, costruendo un vero e proprio caso mediatico su questo controverso record di speedrun.
Memorabile è stata, in particolare, la difesa portata avanti da Dream contro le accuse in particolare dello youtuber GeoSquare: il primo ha portato addirittura il supporto di un astrofisico per dimostrare come il suo record fosse lecito.
La questione è partita dalla registrazione del record presso Speedrun.com, sito che ha poi rimosso Dream con l'accusa di aver usato dei cheat per incrementare il tasso di ottenimento di alcuni materiali necessari per raggiungere la conclusione di Minecraft.
Dopo due mesi di indagini, lo youtuber è stato accusato di aver utilizzato cheat, perché la possibilità di ottenere oggetti e materiali a tale ritmo senza utilizzare cheat è stata valutata pari a 1 su 7,5 trilioni. Dream ha risposto con una teoria sostenuta da un anonimo "astrofisico", secondo la quale si sarebbe trattato semplicemente di caso o fortuna, per così dire, considerando che comunque "non ci sono prove statisticamente rilevanti per assicurare che Dream stesse modificando le probabilità" nel suo tentativo di speedrun, il tutto corredato da un documento di 19 pagine che dimostrava come i risultati ottenuti fossero comunque "in linea con le possibilità random", e che queste non corrispondevano all'1 su 7,5 trilioni riferite da Speedrun.com.
Tutto inutile (o direttamente inventato, forse), comunque: nella giornata di ieri, 30 maggio, Dream ha pubblicato un messaggio in cui ammette di aver incrementato il drop rate delle ender pearl nei suoi speedrun 1.16, scusandosi per le accuse espresse in precedenza contro i moderatori del sito dedicato agli speedrun. Tuttavia, ha affermato di aver attivato la modifica "per sbaglio".
"Quando il caso è scoppiato all'inizio mi sono preoccupato più di difendermi che del controllare effettivamente cosa stava succedendo e mi sono sparato su un piede facendo così", ha affermato Dream, "Mi sento terribilmente mortificato anche con i mod perché li ho trascinati nel fango anche se avevano per la maggior parte ragione".
Le ender pearl sono elemento fondamentali per completare una speedrun perché necessari per localizzare il portale per l'end e attivarlo, ma richiedono un processo normalmente lungo per essere conquistate, anche per il drop rate dei materiali richiesti. La modifica di quest'ultimo può rendere il processo estremamente più veloce, ma Dream sostiene di non aver modificato le statistiche in maniera volontaria: a quanto pare aveva attivato un plugin durante la sua serie Minecraft Manhunt su YouTube, lasciandolo attivato anche durante le speedrun senza rendersene conto, o almeno questo è quanto sostiene adesso.