Dopo aver visto arrivare la tecnologia OLED e QD-OLED sulle TV, tanto da divenire uno standard nei top di gamma dei maggiori produttori, è tempo anche per i monitor, soprattutto quelli gaming, di accogliere questa novità. Questi pannelli si stanno affacciando progressivamente sul mercato anche su tagli più piccoli, diagonali ideali da posizionare su una scrivania a cui collegare il proprio PC con schede grafiche in grado di sfruttarne le specifiche tecniche o le console di ultima generazione targate PlayStation e Xbox.
MSI ci ha invitato dunque alla presentazione del suo nuovo monitor, l'MSI MEG 342C, il primo per la compagnia di Taipei a debuttare, come anticipato, in formato QD-OLED. Seppur non vi è stata l'occasione di carpirne le particolarità dal vivo, l'evento digitale ci ha dato modo di vederne l'estetica accattivante e scoprire i punti di forza di questo schermo da 34 pollici in attesa di un test più approfondito e con il prodotto tra le mani.
Caratteristiche tecniche
Entrando più nello specifico, il pannello è un 10 bit e la copertura RGB raggiunge il 97,8%, sRGB del 139,1%, DCI-P3 del 99,3% e BT2020 dell'82,5%. Il tutto si sposa con un ovvio supporto al VRR e un refresh rate fino a 175 Hz, con un tempo di risposta stimato di 0,1 ms GtG. A completare il quadro vi è ovviamente l'HDR, con una certificazione VESA DisplayHDR True Black 400, traducibile in un picco di luminanza di 1000 nit.
Per quanto concerne la connettività c'è tutto quello che ci si può aspettare da un monitor di questo calibro, senza stupire con porte in un numero maggiore ma anzi, attestandosi su quello che è uno standard piuttosto consolidato. Il MEG 342C, sulla parte inferiore della scocca, è equipaggiato di due ingressi HDMI 2.1 da 48 Gbps, due ingressi DisplayPort 1.4a, 2 porte USB 3.2 Gen 1 Type A e 1 porta per l'upstream USB 3.2 Gen1 Type-B, mentre sulla parte sinistra troviamo ulteriori 2 porte USB 3.2 Gen 1 Type A e l'uscita jack da 3.5 mm per le cuffie. Seppur vi sia un totale di 5 porte USB, due delle quali in posizione più comoda per collegare velocemente dispositivi, la conta dell'HDMI rimane di solo due accessi, il che potrebbe limitare le possibilità se ad esempio si è interessati a collegare 3 dispositivi tramite questo collegamento, fermo restando che per il PC è fortemente consigliata la connessione DisplayPort per sfruttare al meglio tutte le caratteristiche delle schede video più recenti.
Sempre sulla parte inferiore dello schermo si hanno due microfoni con cancellazione del rumore e un sensore di luminosità. Entrambi, se attivati dalle impostazioni, vengono gestiti dall'intelligenza artificiale che aggiusterà i parametri a seconda dei suoni riprodotti o dell'illuminazione della stanza; in quest'ultimo caso, la reattività dell'IA può essere comunemente associata all'illuminazione dinamica degli smartphone, opzione comunque disattivabile dal menu di sistema.
Gaming e RGB
MSI non ha pensato solo a trovare un mix di tecnologie in grado di incuriosire i giocatori più esigenti, ma ha confezionato un monitor in grado di spiccare su qualsiasi scrivania. Oltre alle dimensioni ovviamente importanti per un 34 pollici in formato 21:9, il MEG 342C ha un'estetica piuttosto decisa nelle linee, spigolosa nei piedi alla base e massiccia nel supporto verticale, che consente una regolazione dell'inclinazione da -5 a +20 gradi.
Per quanto concerne invece la cornice, il lato superiore e quelli laterali sono praticamente inesistenti, mentre si nota un notevole spessore sulla parte inferiore. Questo è dovuto all'integrazione di una barra RGB, la "Spectrum Bar", una sottile ma al tempo stesso vistosa striscia che può diffondere luce ambientale o sincronizzarsi con l'immagine riprodotta sullo schermo. La barra inoltre verrà riconosciuta automaticamente da Mystic Light, il programma proprietario di MSI per la calibrazione e la sincronizzazione delle componenti hardware con RGB.
Per i giocatori vi è anche una particolare attenzione grazie al Gaming Intelligence, un processore studiato per aiutare gli utenti a calibrare le performance del monitor secondo le proprie esigenze, creando, se lo si desidera, diversi profili di gioco da richiamare rapidamente a seconda del contenuto trasmesso. A completare l'offerta vi è il puntatore Smart Crosshair, in grado di cambiare colore in base allo scenario e l'Optix Scope, utile per l'ingrandimento dell'immagine. Queste e altre funzionalità possono essere richiamate dalla tastiera creando una comoda scorciatoia per intervenire sui diversi settaggi.
Prezzo e disponibilità
E veniamo infine all'altro fattore emerso durante la presentazione dell'MSI MEG 342C: il prezzo. Il monitor sarà disponibile a partire da maggio di quest'anno al costo di 1499€, un prezzo sicuramente alto, ma giustificato dall'implementazione del QD-OLED. Tali prezzi, trattandosi dei primi modelli, non devono quindi stupirci, e solo quando gli altri concorrenti presenteranno i loro prodotti potremo assistere ad una maggiore concorrenza anche sull'aspetto monetario e non solo sul fronte tecnico.
Per entrare nello specifico delle prestazioni del nuovo monitor MSI, non ci resta che aspettare pochi mesi, e vedere come l'arrivo del QD-OLED in ambito gaming possa raccogliere o meno il favore dei giocatori.