Dalla sua pubblicazione, avvenuta a febbraio dello scorso anno, NieR: Automata ha conquistato vari riconoscimenti in giro per il mondo, trionfando peraltro in eventi rinomati come i Japan Game Awards o i Game Developers Choice Awards.
In una nuova intervista rilasciata al noto magazine giapponese Famitsu, il game director Yoko Taro ha parlato dei risultati ottenuti dal suo gioco e più in generale della crescita che stanno vivendo in questa fase le produzioni nipponiche.
"Fino allo scorso anno ero un director incapace che non aveva mai vinto un premio ai Japan Game Awards, ma grazie ai meravigliosi sviluppatori di Platinum Games e al game designer Takahisa Taura che li ha guidati, ho potuto ricevere un premio così ambito. Cosa ne penso? Credo non si possa mai sapere quello che può accadere nella vita".
Quando gli è stato chiesto dei premi ricevuti oltreoceano, Taro ha ricordato i tanti titoli di qualità che sono usciti nel 2017. "NieR: Automata è uscito nel 2017 e in quell'anno sono usciti titoli come Dragon Quest XI: Echi di un'Era Perduta, The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Residente Evil 7 biohazard, Pokémon Ulrasole e Ultraluna e molte altre serie famose oltre a titoli tripla A come Horizon Zero Dawn", ricorda l'autore giapponese.
"Essere in grado di ricevere così tanti premi in un contesto del genere è stato possibile grazie al supporto dei media e dei fan, che hanno continuato ad esprimere la loro passione anche dopo l'uscita del gioco".
Parlando della situazione attuale del mercato giapponese, Taro ha dichiarato: "sono successe molte cose nel 2017 e credo che ci siano stati molti titoli giapponesi in grado di inserirsi tra il settore tripla A e quello indie. Tuttavia ci sono prodotti occidentali preparati per questo stesso mercato, quindi penso sia solo questione di tempo prima che questa zona diventi altamente competitiva".
NieR: Automata è disponibile per PC, PS4 e da qualche settimana anche per Xbox One, dove sta vendendo bene.
