Nintendo ha denunciato Pokeprincxss, star di TikTok e nota streamer su Twitch, nonché protagonista di video e materiali per adulti, per l'utilizzo del brand Pokémon, costringendola a effettuare un profondo cambio di branding online in modo da slegarsi dal marchio posseduto dalla compagnia nipponica.
Pokeprincxss ha circa 2 milioni di follower su TikTok e un ampio seguito anche su Twitch, con la sua fama costruita legando la propria identità online ai Pokémon, come risulta evidente già dal nome scelto. In un recente video pubblicato su YouTube, la ragazza ha spiegato cosa è successo, svelando che Nintendo l'ha accusata di sfruttare il brand Nintendo e di fatto costringendola a cessare l'attività sotto quell'aspetto ed effettuare delle profonde modifiche alla propria identità online.
Al di là del nome stesso che rimanda ai Pokémon e del fatto che la ragazza sia alquanto coperta di tatuaggi a tema, la questione che ha fatto scattare il solito iperattivo ufficio legale di Nintendo è stata probabilmente la vendita di merchandise a tema Pokeprincxss e fortemente ispirato ai Pokémon, ma forse soprattutto un altro dettaglio della sua attività eclettica, ovvero il fatto che sia comparsa anche in vari video e materiali per adulti, con i suoi tatuaggi e i riferimenti ai Pokémon in bella vista in situazioni alquanto contrarie allo spirito originale della serie.
È probabilmente soprattutto per questo motivo che un paio di mesi fa è arrivata l'intimazione e chiudere il business, almeno in tale forma, da parte di Nintendo con il classico avvertimento di "cease and desist" che la compagnia ha utilizzato innumerevoli volte, essendo sempre molto attenta alla gestione delle proprietà intellettuali. In questo caso l'aggravante è ovviamente il coinvolgimento della ragazza in materiali porno, chiaramente contrari allo spirito di Nintendo, da sempre legato a un immaginario nettamente diverso.