Sulla base di quanto riportato dalla testata giapponese Nikkei, Nintendo sarebbe in trattative con vari fornitori per gestire la produzione di una console di nuova generazione, che diventi la nuova piattaforma di punta dopo Nintendo Switch.
Si tratta di una notizia che crediamo non stupirà profondamente nessuno, visto che la console attuale della casa di Kyoto è prossima al suo sesto compleanno. Per quanto sia di successo e per quanto vi siano ancora vari giochi first party già annunciati e altri che meriterebbero di ritornare in scena nell'attuale generazione, Switch non può certo andare avanti per sempre.
Non abbiamo chiaramente alcuna conferma ufficiale in merito ai piani di Nintendo, ma il presidente Shuntaro Furukawa ha affermato che la compagnia ha sempre intenzione di fornire un prodotto diverso dagli altri.
Che tipo di console potrebbe quindi proporre Nintendo? Impossibile dirlo con precisione ora e ogni idea può valere quanto l'altra. Ci sono però alcune caratteristiche di Switch che la nuova piattaforma dovrebbe mantenere.
Prima di tutto, la natura ibrida. Nintendo avrà dati precisi in merito e saprà se Switch viene apprezzata più come console portatile o come console fissa, ma dal nostro punto di vista nessuno dei due formati è superiore all'altro. Le console portatili sono sempre molto apprezzate, come dimostra anche il successo di Steam Deck, quindi l'idea di passare a una piattaforma completamente fissa ci pare assurdo, ma al tempo stesso alienarsi quella fetta di pubblico che vuole godersi i propri giochi su una TV ci pare poco saggio.
La seconda caratteristica che dovrebbe mantenere è l'uso delle cartucce, per un semplice motivo: il catalogo di Nintendo Switch potrebbe fare molto bene alla nuova console nei primi anni. Sappiamo bene che Nintendo non ha troppa fretta di proporre nuovi capitoli per le proprie saghe, come dimostra Mario Kart, il cui ultimo capitolo tecnicamente è stato realizzato per Wii U. Non ci stupirebbe se varie altre saghe da poco arrivate su Switch impiegassero anni per arrivare su una nuova console. Avere accesso a tutto il catalogo fisico, ma anche digitale aggiungiamo, di Switch sembra un obbligo, anche perché renderebbe il passaggio alla nuova console molto più semplice per la maggior parte dei giocatori Nintendo che hanno comprato decine di giochi su Switch.
L'ultima caratteristica è il rapporto qualità hardware/prezzo. Switch ha insegnato (ancora una volta) che avere un hardware migliore della concorrenza non è necessario per avere successo. Avere un hardware non di ultimissima generazione dà invece un vantaggio: permette di proporre console che non costino cifre elevatissime. Arrivare sul mercato con una console di nuova generazione che costa un po' meno di una PS5 o di una Xbox Series X sarebbe di grande aiuto. Il tal senso, e tornando anche al primo punto, così come fatto con Switch Nintendo potrebbe proporre più versioni della console, una solo portatile a basso costo e una ibrida a prezzo più elevato.
Ovviamente queste tre caratteristiche dovrebbero solo essere elementi di base della console. Fondamentale sarebbe un'idea nuova, che distingua la nuova console da Switch, soprattutto se la natura ibrida sarà parte del pacchetto, altrimenti sarebbe "solo" un Nintendo Switch 2 con un hardware più potente.
Voi invece cosa ne pensate? Credete che una nuova console debba essere un'evoluzione di Switch oppure sarebbe meglio cambiare completamente modello di hardware e fascia di prezzo?
Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.