Nel corso dell'84° meeting degli azionisti di Nintendo, tenutosi nelle ore scorse, il CEO della compagnia, Shuntaro Furukawa, ha riferito che Nintendo Switch 2, o come si chiamerà la nuova console in arrivo, non avrà problemi di disponibilità al lancio, cosa che dovrebbe anche consentire di combattere il bagarinaggio nel periodo di uscita.
Il fenomeno ha infatti assunto dimensioni preoccupanti nel corso di quest'ultima generazione, quando PS5 e Xbox Series X|S al lancio erano ancora praticamente introvabili a causa dei problemi legati alle linee produttive conseguenti ancora alla pandemia da COVID-19, ma la situazione a questo punto è in gran parte ristabilita.
Alla richiesta di informazioni sull'argomento rivendita attraverso canali non ufficiali, Furukawa ha riferito che i problemi di approvvigionamento dei componenti e produzione sono sostanzialmente risolti e non avranno impatti sull'assemblaggio e la distribuzione della nuova console.
Nintendo non esclude le vie legali contro i bagarini
Nonostante anche Nintendo Switch sia stata colpita in passato dalla questione del bagarinaggio, questa non dovrebbe porsi con la nuova console, insomma.
Questo è il punto principale per eliminare il problema della rivendita attraverso canali non ufficiali, secondo Furukawa.
Assicurarsi che vi siano quantità sufficienti di console in vendita attraverso i canali ufficiali e che queste rispettino l'andamento della domanda da parte degli utenti è un obiettivo principale per Nintendo con il successore di Switch.
La compagnia sta peraltro valutando possibili modalità di combattere la rivendita non autorizzata attraverso vie legali, tenendo in considerazione la situazione specifica di ogni regione geografica, secondo quanto riferito dal CEO di Nintendo.
La nuova console Nintendo verrà ufficialmente presentata nel corso dell'attuale anno fiscale, ma non ha ancora un periodo di uscita definito, sebbene si pensi che possa essere piazzato entro il primo trimestre del 2025.