A margine dei risultati finanziari pubblicati questa settimana, Nintendo ha anche ribadito i suoi piani per quanto riguarda il prezzo di Nintendo Switch e dei suoi giochi, sostenendo quale sia la visione attuale della compagnia e per l'anno fiscale in corso.
Con i suoi 125,62 milioni di console vendute nel mondo, Nintendo Switch continua ad essere una console estremamente richiesta, nonostante le vendite nell'ultimo anno fiscale siano calate e un ulteriore calo sia previsto per il nuovo anno in corso. Nonostante questo, Nintendo non ha in programma delle variazioni di prezzo per Nintendo Switch.
Questo significa che il prezzo della console non aumenterà ma non diminuirà nemmeno, almeno in base ai piani annunciati da Shuntaro Furukawa. Durante un meeting con gli azionisti andato in scena dopo la pubblicazione dei risultati finanziari, che hanno mostrato anche 1 miliardo di giochi venduti in totale su Nintendo Switch, il presidente di Nintendo ha confermato che la compagnia continua a "monitorare la situazione" per quanto riguarda i prezzi, dunque non è detto che non avvengano variazioni, ma che al momento non c'è alcun piano su modifiche a questi.
Per quanto riguarda poi il prezzo dei giochi, Furukawa ha ribadito che questo viene stabilito "caso per caso", cosa che può portare a prezzi differenti per giochi diversi. La questione era stata recentemente sollevata perché The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom si è presentato sul mercato USA con un prezzo più alto rispetto a quello standard degli altri titoli Nintendo Switch, ma questo rimane un caso particolare e legato a quel mercato specifico.
In Italia, il gioco è arrivato con lo stesso prezzo a cui si trovata The Legend of Zelda: Breath of the Wild: 69 euro, ovvero più alto del prezzo medio standard dei giochi Nintendo Switch ma comunque legato al precedente.