Nintendo Switch Pro potrebbe rivelarsi un upgrade hardware modesto, in grado sì di supportare la risoluzione a 4K ma solo in upscaling e dunque non in maniera nativa: lo sostiene un dataminer ritenuto generalmente attendibile.
Le voci che parlavano di un Nintendo Switch Pro con schermo OLED, supporto 4K e nuovo dock potrebbero dunque essere fondate, ma in termini meno entusiasmanti rispetto a ciò che tanti utenti si aspettano dal nuovo modello della console ibrida.
Nello specifico, secondo il dataminer Mike Heskin Nintendo Switch Pro monterà uno schermo con tecnologia OLED o MiniLED ma il SoC non sarà che una versione migliorata dell'attuale Tegra X1, con la stessa quantità di RAM sebbene realizzata con un processo produttivo a 10 nanometri.
Parliamo insomma di una console più potente ed efficiente rispetto all'attuale Nintendo Switch, dotata di un display di qualità sostanzialmente superiore ma incapace di rivaleggiare con le piattaforme Sony e Microsoft.
Per quanto concerne infatti il supporto alla risoluzione a 4K, secondo Heskin si tratterà di un mero processo di upscaling, forse facilitato dalla presenza di un chip montato nel nuovo dock.