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Nintendo Switch Pro sembra quasi realtà: che impatto avrà su mercato e next gen?

Le ultime voci di corridoio danno Nintendo Switch Pro praticamente in rampa di lancio, ma proviamo a pensare a cosa questo comporterebbe nel mercato attuale.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   28/05/2021

Si fanno sempre più insistenti le voci di corridoio sul prossimo arrivo del presunto Nintendo Switch Pro, o come sia destinato a chiamarsi il nuovo modello della console Nintendo che dovrebbe presentare una revisione hardware piuttosto importante, ma mentre fino a un po' di tempo fa si trattava di rumor sparsi, in questi ultimi giorni la questione si è fatta decisamente martellante. Nella giornata di ieri, la prestigiosa testata Bloomberg riportava fonti interne alla catena produttiva che avrebbero riferito di un possibile lancio previsto per settembre o ottobre, visto l'avvio della produzione già a luglio. Questo faceva pensare a una possibile presentazione ufficiale nei prossimi giorni: effettuando la presentazione dell'hardware prima dei convulsi giorni dell'E3 2021, ci sarebbe abbastanza spazio per consentire un approfondimento, con presentazione dei giochi, proprio nel corso dell'evento previsto per la fiera americana, che si terrà in forma digitale dal 12 al 15 giugno 2021.

Possiamo dire, a questo punto, che l'idea di vedere una presentazione ufficiale tra ieri e oggi, come sostenevano alcuni insider, sia definitivamente sfumata, ma resta ancora tempo per possibili annunci a sorpresa nei prossimi giorni fino ad arrivare all'E3 vero e proprio. Fatto sta che di questo Nintendo Switch Pro si parla ormai quasi con certezza, dunque proviamo ad affrontare la questione e capire di cosa si possa trattare. Le voci di corridoio si sono divise su numerosi dettagli ma più o meno tutti concordano sul fatto che dovrebbe trattarsi di una revisione hardware importante, ancora più di quella che è stata fatta con Nintendo Switch Lite, che peraltro continuerebbe comunque ad essere distribuito sul mercato come alternativa economica. Resta da capire se il modello nuovo debba essere proprio considerato un "Pro", e dunque essere destinato ad affiancare lo Switch standard attuale, oppure se sia previsto come sostituto totale di quest'ultimo, che verrebbe dunque gradualmente rimosso dal mercato. In entrambi i casi si tratterebbe di un aggiornamento in stile mid-gen, ma con possibile sostituzione totale dell'altro modello fino a esaurimento scorte.

Nintendo Switch Pro esiste? Una qualche revisione viene data quasi per certa, ormai
Nintendo Switch Pro esiste? Una qualche revisione viene data quasi per certa, ormai

È però abbastanza ovvio che non si possa trattare di un modello estremamente diverso e che Nintendo abbia intenzione di continuare comunque a supportare il modello attualmente esistente, considerando la sua enorme diffusione sul mercato. Non sarebbe nulla di diverso, dunque, da quanto fatto dalla concorrenza con Xbox One X e PlayStation 4 Pro, con la possibilità di sfruttare del potenziale aggiuntivo ma mantenendo dunque la compatibilità completa tra le varie versioni di Switch, che si troverebbero così a coprire target differenti in base a prezzi e prestazioni ricercate. A logica, i miglioramenti della versione Pro dovrebbero essere in linea con quelli che abbiamo visto nelle recenti mid-gen, ovvero un possibile incremento di risoluzione (si parla di 4K con la console inserita nel Dock e attaccata alla TV) e di frame-rate, forse sfruttando anche la tecnologia DLSS di Nvidia, visto che l'hardware interno sarebbe comunque sviluppato dalla compagnia in questione. A tale proposito, si pensa che il SoC di base possa essere un successore del Tegra X1, considerando anche che quest'ultimo sembrava destinato alla dismissione da parte della stessa Nvidia proprio in tempi recenti. Oltre a questi elementi, le altre variazioni rappresentano importanti incrementi nel comfort di utilizzo: uno schermo OLED più ampio, uscita video 4K, forse un miglioramento della batteria e del sistema di dissipazione.

Non si può nemmeno dire che Nintendo sia del tutto estranea a revisioni di questo tipo, anzi: i suoi portatili hanno attraversato storicamente numerose fasi con miglioramenti progressivi, con tanto di incremento hardware specifico per quanto ha riguardato ad esempio il New Nintendo 3DS, anche se lo sfruttamento di quest'ultimo è stato piuttosto scarso e caotico, proprio per il problema dell'incompatibilità con gli altri modelli. Alla luce dei precedenti, immaginiamo che la casa di Kyoto abbia elaborato una strategia più raffinata, in grado soprattutto di non tagliare fuori nessuno ma dando comunque senso all'eventuale upgrade hardware della console, considerando peraltro i progressi tecnologici effettuati nel frattempo (pur non volendo giustamente entrare nello stesso campo di battaglia della next gen concorrente). Con un upgrade hardware in stile mid-gen potrebbe intercettare gli early adopters della tecnologia, i videogiocatori più esigenti e chi semplicemente vede Nintendo Switch Pro come alternativa a PS5 e Xbox Series X, pur non lasciando indietro la quantità di utenti che sono già a bordo. Che questi non vengano abbandonati l'ha detto chiaramente Nintendo a più riprese, sostenendo anche che il ciclo vitale di Switch sarà destinato ad essere più lungo del previsto, comprendendo eventualmente questa evoluzione tecnica all'interno della stessa famiglia. In definitiva, sia compagnia che utenti non avrebbero davvero nulla da perdere con una soluzione del genere, che oltretutto arriverebbe con una tempistica molto simile a quella che ha caratterizzato le mid-gen della concorrenza rispetto alle console originali, ma ovviamente ci sarà da mettere in conto anche l'eventuale nuovo prezzo per una valutazione complessiva.