Stando ai dati rilevati e analizzati da NPD Group, dopo la chiusura del quarto trimestre del 2021, nel corso dell'anno il 60% del mercato dei videogiochi USA non-mobile è stato fatto dalle microtransazioni e dagli abbonamenti, ossia dalla vendita di contenuti in gioco in cui sono compresi anche i DLC.
Solo nel 2016 il dato era ben sotto la metà del totale, il che fa capire come mai l'intera industria si stia muovendo verso un modello live service, con acquisizioni mirate come quella di Activision Blizzard da parte di Microsoft o di Bungie da parte di Sony e sviluppatori come PlatinumGames che annunciano di voler abbracciare questo modello.
Semplicemente i videogiocatori hanno ormai digerito certe forme di monetizzazione, verso cui non dimostrano più alcuna resistenza. Anzi, molti le apprezzano.
Il dato dimostra anche come mai ci sia sempre più interesse dietro le quinte per inseguire l'Xbox Games Pass: semplicemente gli abbonamenti piacciono ai videogiocatori e gli azionisti, vedendo questi dati, premono perché siano lanciati anche dalle altre compagnie.