Innanzitutto lo sviluppatore canadese ha confermato che l'"autentico" protagonista del gioco sarà ancora una volta Desmond Miles, il giovane "assassino" costretto suo malgrado a rivivere i ricordi dei suoi antenati, nel caso specifico di Ezio Auditore. Quest'ultimo, diversamente da Altair, sarà libero di agire per suo conto durante buona parte dell'avventura, non essendo soggetto agli ordini di alcun superiore assassino/templare ma perseguendo invece un suo personale obiettivo. Donnaiolo e mondano, Ezio avrà un carattere molto diverso da quello di Altair, con in quale tuttavia condividerà il look, al netto del discrimine temporale, ovviamente.
Sul piano del gameplay è stata ribadita la ricerca di maggiore varietà rispetto al primo capitolo, caratteristica questa che verrà appaiata ad una minore linearità, ottenuta grazie ad una serie di missioni secondarie e a dalle scelte morali tutt'altro che scontate. E' confermata la possibilità di nuotare, che andrà di pari passo a quella di tuffarsi da grandi altezze direttamente in acqua, e naturalmente a quella di uccidere i nemici affogandoli nei canali.
Una nota di colore è arrivata a fine intervista, dove lo sviluppatore canadese ha spiegato che il personaggio forse più rappresentativo del Rinascimento, Leonardo da Vinci, avrà un ruolo centrale nello sviluppo narrativo del gioco, aiutando peraltro Ezio con una serie di macchinari indispensabili al proseguo dell'avventura (e tra questi, ovviamente, la sua celebre macchina voltante). Si è infine fatto un accenno al finale del gioco, che sarà aperto come nel primo capitolo, in modo da dare l'attacco all'inevitabile Assassin's Creed III che dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) chiudere la serie.