Nvidia GeForce Now deve eliminare dal proprio servizio un altro blocco di giochi, questa volta si tratta dei titoli appartenenti ai cataloghi di Xbox Game Studios, Warner Bros, Codemasters e Klei, che vanno dunque ad aggiungersi alle altre dipartite registrate nei mesi scorsi.
Non ci sono dettagli precisi sul perché questi giochi non possano più essere utilizzati su GeForce Now, solo la conferma di questa eliminazione che potrebbe essere anche temporanea in attesa di ulteriori accordi, come riferisce il messaggio da parte di Nvidia, in cui la compagnia spera di vederli tornare in futuro.
Appare chiaro, a questo punto, che il servizio in questione presenta alcune problematiche in termini organizzativi e di gestione dei diritti dei giochi, visto che ormai diverse compagnie maggiori hanno richiesto la rimozione dei propri titoli.
GeForce Now è un servizio legato alle schede grafiche Nvidia, che consente di utilizzare i giochi in streaming con settaggi particolarmente alti sfruttando computer remoti dotati di configurazioni avanzate. La particolarità di questo servizio è il fatto che non si tratta di un abbonamento che consenta di accedere liberamente a un catalogo di giochi, come previsto solitamente nel cloud gaming.
Con GeForce Now è possibile utilizzare in streaming giochi che si possiedono già nella libreria degli utenti, con il servizio che consente sessioni di gioco a tempo limitato per non sovraccaricare la banda. È però evidente che questo genera degli inconvenienti dal punto di vista della gestione dei diritti sui giochi, forse perché lo streaming attraverso computer remoti non è previsto nel normale accordo di utilizzo dei giochi acquistati o semplicemente a causa di conflitti con la presenza dei medesimi giochi su altri servizi in streaming, non è ancora chiaro cosa succeda.
Fatto sta che prima di Xbox Game Studios, Warner Bros, Codemasters e Klei altre compagnie hanno imposto la rimozione dei propri giochi da GeForce Now, come 2K Games, Bethesda e Activision Blizzard, fra gli altri.