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Palworld ora è a quota 6 milioni di copie vendute e 1,7 milioni di utenti contemporanei

Palworld non si ferma più e ora è a quota 6 milioni di copie vendute, a soli quattro giorni dall'inizio dell'accesso anticipato.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   23/01/2024
Palworld ora è a quota 6 milioni di copie vendute e 1,7 milioni di utenti contemporanei
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Palworld continua a macinare numeri davvero da capogiro, con il team di Pocketpair che si è affacciato sui social per comunicare che il survival simil-Pokémon ha raggiunto quota 6 milioni di copie vendute nei primi quattro giorni dal lancio, ed è stato registrato un nuovo picco di ben 1,7 milioni di giocatori contemporanei.

Giusto poche ore fa avevamo riportato sulle nostre pagine del traguardo delle 5 milioni di copie vendute, ma i numeri stanno salendo talmente rapidamente che è stato necessario un nuovo aggiornamento dal team di Pocketpair, che per l'occasione ha ringraziato nuovamente i giocatori per il supporto e assicurato che sta lavorando con la massima priorità a degli aggiornamenti mirati a risolvere i bug e i problemi riscontrati dai giocatori.

Un dettaglio interessante riguarda il picco di 1,7 milioni di utenti contemporanei monitorato da Pocketpair e che sembrerebbe includere tutte le versioni di Palworld in commercio, quindi Xbox Series X|S, Xbox One, PC Windows Store e Steam, laddove in precedenza abbiamo visto solo i dati relativi alla piattaforma di Valve, dove attualmente è stato registrato un picco massimo di 1,5 milioni di giocatori contemporanei.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

I numeri salgono in barba alle critiche

Insomma, Palworld è il fenomeno del momento e uno dei più grandi successi degli ultimi mesi, ma come abbiamo visto ci sono state anche molto critiche nei confronti di Pocketpair, che secondo alcuni utenti avrebbe spudoratamente copiato il design dei Pokémon.

Dal canto suo lo studio ha rigettato queste accuse, con il boss Takuro Mizobe che ha dichiarato che la compagnia "non ha alcuna intenzione di violare la proprietà intellettuale di altre aziende".