Starbreeze ha bisogno di 26 milioni di dollari per finanziare lo sviluppo di Payday 3, a causa dei problemi causati dalla pandemia di COVID-19 che hanno reso difficile trovare un editore per il gioco. I soldi dovrebbero arrivare dalla vendita di nuove azioni di classe A e B, approvate dai quattro azionisti maggiori della compagnia: Swedbank Robur, Första AP-fonden, Digital Brothers e Fjärde AP-fonden, che complessivamente detengono il 40% del capitale sociale e il 57% dei voti.
Starbreeze ha dichiarato che il 70% dei soldi sarà usato per lo sviluppo di Payday 3, mentre il restante 30% per pagare dei debiti associati al periodo di ristrutturazione della società, che ha rischiato di fallire a fine 2018 a causa della gestione "allegra" degli amministratori precedenti.
Inizialmente Starbreeze mirava a trovare un publisher per Payday 3. La ricerca doveva essere condotta nella prima metà del 2020, ma il lockdown da COVID-19 ha vanificato ogni tentativo, interrompendo il dialogo con vari editori, non svelati.
L'emissione di nuove azioni dovrà essere riapprovata dagli azionisti in una votazione che si terrà il 13 agosto 2020. Comunque sia tutto dovrebbe andare liscio, visto che le quattro compagnie indicate sopra hanno già dato il loro voto positivo.
È paradossale vedere quanto Payday 3 stia faticando a essere sviluppato, soprattutto se pensiamo al successo di Payday 2, scaricato quasi 30 milioni di volte dal lancio avvenuto nel 2013. Vero è che il gioco ha avuto varie vicissitudini negative per via di alcune scelte scellerate degli sviluppatori, ma è indubbio che di soldi ne abbia fatti tanti.
La data d'uscita di Payday 3 rimane fissata per il 2022-2023.