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Perché videogiochiamo? Studio evidenzia i motivi principali per cui lo facciamo: comprare skin

Uno studio di Fandom ha evidenziato i motivi principali per i quali molti videogiocano, rivelando cambiamenti rispetto agli scorsi anni.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   20/05/2024
Un giocatore esprime se stesso durante una sessione di gioco

Il gruppo editoriale Fandom ha svelato i risultati del suo studio annuale sul mondo dei videogiochi, in cui sono espresse le motivazioni principali per cui molti giocano. I risultati ci dicono che l'espressione personale sta diventando sempre più importante. Lo studio nasce dall'analisi dei dati dei 350 milioni di visitatori unici mensili di Fandom, 45 milioni di pagine di contenuti e 250.000 wiki.

Stando a quanto emerge dai numeri, la ragione principale per cui le persone giocano è rilassarsi e alleviare lo stress (54%). L'espressione personale si trova però al secondo posto, con una crescita del 10% rispetto al 2023. Più precisamente si parla di "creazione, immaginazione ed espressione di sé" (46%). All'interno dei giochi, le prime cinque opzioni di personalizzazione più ricercate dai giocatori per esprimersi sono: personalizzazione del personaggio (76%), gamertag e nome utente (48%), comunicazione (35%), firme ed emblemi (31%) ed emozioni e gesti (30%).

Una vita a parte

Perché videogiochiamo?
Perché videogiochiamo?

La vita da videogiocatore appare essere diversa da quella quotidiana. L'80% degli intervistati ha dichiarato che la loro "personalità da giocatore" è diversa da quella che hanno nella vita reale. Inoltre, il 64% ha affermato che è più facile essere se stessi online che di persona.

Altri i dati interessanti che emergono dallo studio. Ad esempio il 60% delle persone crede che l'espressione di sé nei videogiochi sia più importante che mai, citando specificamente titoli come Fortnite, Minecraft e Roblox che offrono ampie possibilità di personalizzare i personaggi. Insomma, una pacchia per chi vende skin e contenuti cosmetici, che abbondano in tutti i titoli citati. Pensate che molti li ritengono una forma di espressione individuale. Del resto molti considerano anche le comunità dei vari giochi come degli spazi sicuri. Ben il 64%, per essere precisi. Qui si sentono liberi di esprimersi più di quanto potrebbero fare nella realtà.

"Dalla personalizzazione del personaggio al cosplay e alla creazione di contenuti, i videogiochi hanno permesso ai giocatori di esplorare, esprimere e migliorare la propria identità - quasi due terzi dei giocatori affermano che è più facile essere se stessi con un controller in mano", ha dichiarato Stephanie Fried, CMO di Fandom. "Con la crescente importanza del gioco come mezzo di espressione personale ed evoluzione, è fondamentale che i marchi si connettano a queste motivazioni per aiutare i giocatori a dar vita ai loro personaggi di gioco nel mondo reale."