Keisuke Honda, una delle leggende del calcio giapponese, sembra non essere per nulla soddisfatto, anzi quasi furioso, di come viene tratteggiato all'interno di Pro Evolution Soccer, risultando quasi infuriato per come il suo alter ego è calibrato all'interno del gioco, risultando a detta del calciatore troppo debole.
La cosa viene affrontata, in maniera assolutamente ilare e scherzosa, nel corso di un'intervista pubblicata su YouTube, in cui Honda ripercorre alcuni eventi della sua carriera e parla di diverse cose più private, tra le quali anche l'utilizzo di videogiochi.
Non è chiaro a quale capitolo Pro Evolution Soccer si riferisca Honda, verosimilmente non al nuovo eFootball, ma il calciatore non fa riferimenti precisi al capitolo in questione, limitandosi a riportare il suo disappunto per il modo in cui è stato riprodotto nella serie.
"Nel 2021 ho fondato il business con la scuola di calcio e, onestamente, non ho fatto molto altro oltre a questo", ha affermato Honda in un certo punto dell'intervista. "Tra le altre cose, ho giocato molto a Pro Evo", come l'ha definito il calciatore, che poi si è soffermato sulla sua riproduzione nel gioco.
"Mi sono accorto che i miei punti abilità sono molto bassi, ho pensato che stessero scherzando", ha riferito Honda.
"Ho pensato anche di fissare un incontro con Konami e dir loro di venire a un match e vedermi giocare", ha spiegato. Alla fine, "ogni volta che giocavo al gioco, finivo per arrabbiarmi quando mi trovavo a usare me stesso".
Nel frattempo, abbiamo una data di uscita ufficiale per eFootball 2022, gioco che di per sé ha fatto invece infuriare i fan di PES dopo che è emerso un video della versione alpha, a quanto pare non all'altezza delle aspettative, per il momento.