PewDiePie, al secolo Felix Kjellberg, è uno degli streamer più noti a livello planetario, ma è anche diventato una figura controversa a causa delle accuse di razzismo che gli sono state mosse in passato.
La nuova polemica è scaturita dopo la pubblicazione dell'ultima puntata di Pew News, una serie tendenzialmente satirica nella quale vengono trattati alcuni argomenti d'attualità. Nel corso del filmato lo youtuber svedese raccomanda al suo pubblico la fruizione dei contenuti proposti da E;R, un canale che spesso propone contenuti palesemente antisemiti, sessisti e omofobi.
"C'è anche E;R, che fa grandi contenuti. Ne ha fatto uno su Death Note, che ho davvero, davvero apprezzato", afferma Kjellberg nel suo video, dando l'impressione di non avere nemmeno un'idea ben precisa dei materiali che sta consigliando ai propri follower.
Ovviamente la faccenda non è passata inosservata alla community di YouTube che lo aveva già aspramente criticato in passato. Hasan Piker, ospite sul canale TheYoungTurks, ha espresso su Twitter le proprie preoccupazioni per l'atteggiamento di PewDiePie, aggiungendo che, anche qualora non avesse visualizzato la maggior parte dei video prodotti da E;R, una persona nella sua posizione dovrebbe prestare maggiore attenzione prima promuovere contenuti sulla piattaforma.
"Ieri PewDiePie ha concluso #Subscribetopewdiepie in un video in cui promuoveva alcuni dei suoi canali preferiti", ha scritto Piker. "Uno di questi era una pagina YouTube neo nazista in cui vengono pubblicati cartoni animati con l'aggiunta di propaganda nazista".
Nel filmato che Kjellberg ha affermato pubblicamente di apprezzare, E;R utilizza riprese aeree degli scontri di Charlottesville risalenti allo scorso anno, che avevano avuto per protagonisti suprematisti bianchi e neo-nazisti. In questo caso l'autore ha trasformato una scena tratta dal film Death Note, prendendo come spunto proprio le immagini degli eventi di cronaca sopracitati e scherzando sulla morte dell'unica vittima, Heather Heyer.
Lo scorso anno PewDiePie era già stato al centro di aspre polemiche a causa di un video nel quale pagava due persone per sorreggere un cartello che recitava: "Morte a tutti gli ebrei". Uno scherzo di pessimo gusto, che peraltro gli ha causato problemi con alcuni sponsor e anche con YouTube.
