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Phil Spencer parla dei licenziamenti in Activision: sono il segno di un'industria che non cresce

Nel corso di un'intervista, Phil Spencer ha parlato dei recenti licenziamenti in casa Activision, dicendo che sono il segno di un'industria che non cresce.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   26/03/2024
Phil Spencer parla dei licenziamenti in Activision: sono il segno di un'industria che non cresce

Phil Spencer ha parlato dei recenti licenziamenti in casa Activision durante un'intervista con Polygon, dicendo che sono il segno di un'industria che non cresce e tocca a chi prende decisioni capire come mai sta accadendo, così da trovare una soluzione.

Come sappiamo, Activision Blizzard licenzierà 899 persone il 30 marzo 2024, che andranno ad aggiungersi ai 1900 dipendenti già licenziati fra Activision Blizzard, Bethesda e i team interni: si tratta di una tendenza generale o di qualcosa che riguarda nello specifico le attività di Xbox?

"Un po' entrambe le cose", ha detto Specner. "Direi però che la cosa che mi preoccupa di più per il settore è la mancanza di crescita. Quando hai un mercato che si prevede sarà più piccolo l'anno prossimo in termini di giocatori e di dollari, e ci sono molte società quotate in borsa che devono mostrare ai loro investitori una crescita - perché altrimenti perché qualcuno dovrebbe possedere un'azione? - il lato dell'azienda che viene esaminato è quello dei costi."

Phil Spencer
Phil Spencer

L'esigenza di tagliare

"Se non si riesce a far crescere i ricavi, allora l'aspetto dei costi viene messo in discussione. E noi siamo un'azienda, l'ho detto e ridetto: non posso permettermi il lusso di evitare di gestire un'attività redditizia e in crescita all'interno di Microsoft. Cosa che oggi siamo."

"La questione riguarda comunque tutta l'industria videoludica, e non posso fare a meno di pensare ai miei amici che sono stati trasferiti o hanno perso il lavoro, perché non voglio che questo settore diventi un luogo in cui le persone non possano costruirsi una carriera con fiducia."

"Ecco perché continuo a chiedermi: 'Come può questo mercato tornare a crescere?' Per noi di Xbox o per tutti i team che sono là fuori, ciò che sta accadendo è davvero il risultato di un settore che non cresce. Può crescere e crescerà ancora, sia chiaro, ma in questo momento le implicazioni hanno un impatto umano. E tutti noi dovremmo rifletterci."