I PlayStation Studios sono in fermento. Negli ultimi giorni Hermen Hulst, il capo della divisione, ha annunciato due acquisizioni di peso. La riorganizzazione, però, non prevede solo nuovi ingressi, ma anche un addio. Come era già stato detto più volte nel corso degli ultimi mesi, Sony ha chiuso Japan Studio. Un addio sancito anche dal sito ufficiale PlayStation Studios, che ha sostituito il logo dello storico sviluppatore con quello del Team Asobi.
La notizia non dovrebbe sorprendere più di tanto, visto che erano già ormai mesi che si sapeva della decisione di Jim Ryan e Hermen Hulst, con la conseguente "fuga di cervelli" dallo studio, chiuso poi lo scorso aprile. Si tratta, comunque, di una notizia che non poteva non fare rumore, dato che Japan Studio è stato direttamente o indirettamente responsabile di giochi come Ape Escape, The Legend of Dragoon, Ico e Bloodborne.
Un team talentuoso, quindi, ma non sempre capace di produrre blockbuster e di pubblicare giochi con cadenza regolare. Due elementi che ne hanno decretato la chiusura, dato che il confronto interno andava fatto con mostri sacri come Naughty Dog, Guerrilla, Insomniac e i nuovi acquisti, Nixxes, uno studio specializzato in porting PC, e Housemarque, lo studio di Returnal.
Sul sito ufficiale PlayStation Studios il posto di Japan Studio è stato preso da Team Asobi, lo sviluppatore dietro Astro's Playroom, un team che in qualche modo dovrà anche ereditare la creatività e l'estro dello storico studio giapponese.