Come tutte le entità ricche di estro e talento, anche Platinum Games fa fatica a restare all'interno dei confini prestabiliti. Immaginiamo la fatica che personalità vulcaniche come Hideki Kamiya e Atsushi Inaba fanno quotidianamente per seguire le prescrizioni e le regole di azienda rigide come Nintendo. Forse anche per evitare in futuro situazioni come queste, Platinum Games ha deciso di intraprendere la via del self-publishing. Non dipendere più da altri, infatti, consente allo studio di avere più controllo sui suoi giochi, come per esempio Project GG.
È questo, probabilmente, uno dei passaggi più interessanti di un'intervista che Hideki Kamiya e il co-fondatore dello studio Atsushi Inaba hanno rilasciato a VGC. "Da quando pubblichiamo i nostri giochi," ha detto Kamiya, "non ci sono più publisher che diventano matti con me tutte le volte. Così posso pubblicare tutte le cose che voglio online o mettere tutti gli screenshot che voglio..."
Peccato che Kamiya non sembra aver fatto i conti con Inaba: "Io mi arrabbierò con te!" gli ha detto scherzando. Questo, quindi, non vuol dire che il director potrà fare quello che vuole coi suoi progetti, ma probabilmente potrà dare un numero superiore di aggiornamenti rispetto a quanto sia autorizzato a fare con Bayonetta 3, per esempio. Questo ci fa pensare che abbia ricevuto una strigliata da Nintendo quando ha detto che Bayonetta 3 si mostrerà nel 2021.
"Non abbiamo molto da dire dei progetti che non pubblichiamo. E capiamo che differenti progetti richiedano differenti approcci, per questo rispettiamo le decisioni degli altri," ha detto Inaba. "Quindi quello che vogliamo fare con Project GG sarà differente da quello che facciamo normalmente, ma non si tratta di una critica a questi publisher. Ma con questo gioco vogliamo avere un approccio più aperto."
Al momento ci dobbiamo fidare della loro parole, dato che di Project GG non si è ancora visto nulla, ma siamo fiduciosi.