Un nuovo capitolo di Project Zero/Fatal Frame, oltre a diversi altri giochi, sono previsti per il 2021 da parte di Koei Tecmo, in base all'intervista tradizionale di fine anno pubblicata da Famitsu a vari sviluppatori giapponesi.
Non vengono fatti nomi precisi al di là di Fatal Frame: il producer storico del gioco, Keisuke Kikuchi, ha infatti menzionato il gioco per ricordare che il 2021 rappresenterà il ventesimo anniversario della serie, affermando che sarebbe interessante poterlo festeggiare in qualche modo.
L'affermazione è volutamente vaga, ma potrebbe lasciare intendere che c'è qualcosa di nuovo in arrivo per quanto riguarda il survival horror nipponico in questione, ancora fermo a Project Zero: Maiden of Black Water per Nintendo Wii U uscito oltre cinque anni fa.
"Il 2020 è stato un anno nel quale abbiamo perso la possibilità di accedere a molte cose che davano per scontate", ha affermato Kikuchi, "Questo mi ha fatto riconsiderare le cose che mi sono care e mi ha fatto anche prendere un nuovo approccio ai videogiochi. Il 2021 segna il ventesimo anniversario della serie Fatal Frame e sarebbe bello poterlo celebrare in qualche modo", si legge nell'intervista, ribandendo dunque l'interesse che era già emerso qualche mese fa, parlando del possibile ritorno su Nintendo Switch.
Per il resto di Koei Tecmo, il team Gust sembra interessato in qualche reboot per il 2021, mentre il Team Ninja lo considera un anno di transizione, con la messa in pausa della serie Nioh dopo sette anni di sviluppo sui due capitoli e l'inizio di nuovi progetti che richiederanno ancora un po' di tempo.