PS5 vanta un'architettura RDNA 2, ma la console abbraccia questa tecnologia completamente oppure no? Cominciano a esserci dei dubbi al riguardo, come quelli espressi da John Linneman di Digital Foundry.
Quando gli è stato chiesto su Twitter se a suo avviso PlayStation 5 fosse una piattaforma con pieno supporto alla tecnologia RDNA 2 oppure un mix con l'architettura precedente, Linneman ha infatti risposto:
"Inizialmente pensavo fosse un sistema pienamente RDNA 2 e probabilmente le cose stanno proprio così, ma nella presentazione non hanno menzionato feature come il variable rate shading e dunque mi sto chiedendo se sia davvero quella l'architettura della console."
Ne è nato uno scambio molto interessante, che era passato un po' in sordina se consideriamo che si è svolto praticamente subito dopo la tanto criticata conferenza con Mark Cerny.
Ad esempio, un utente ha riportato un leak secondo cui la GPU di PS5 sarebbe una Navi da 9,2 TFLOPS effettivi che in alcuni casi può raggiungere i 10,3 TFLOPS, e che quando AMD presenterà le sue schede video RDNA 2 non avranno meno di 54 compute unit contro le 36 della console Sony.
Un altro ha fatto notare che il ray tracing su PlayStation 5 sembra sarà integrato negli shader e impiegherà parte della potenza della GPU, mentre su Xbox Series X tale feature non consumerà risorse, essendo parte di un processo indipendente.
Insomma, mentre alcuni sviluppatori si schierano dalla parte di Sony, parlando di PS5 come di una delle più rivoluzionarie e ispirate console mai create, la situazione delle effettive specifiche tecniche sembra nebulosa e verrà chiarita soltanto quando potremo finalmente vedere in azione le due console.