P.T. ha da poco compiuto otto anni e un'ex brand manager di Konami, Pearl Lai, ha svelato alcuni retroscena sulla rimozione del gioco.
"Curiosità: dato che all'epoca ero la responsabile dei giochi first party di Konami, ho contribuito alla creazione di questo prodotto sugli storefront, con un falso editore e tutto il resto", ha scritto. "E sono stata io a dover chiamare Sony per chiedere di toglierlo e bloccare i download. È stata una conversazione molto divertente".
Lai ha poi risposto a molte domande dei fan sulla rimozione di P.T., ma ovviamente non ha detto perché P.T. sia stato effettivamente rimosso. La donna ha solo affermato: "Lo dico con amore: 'perché è Konami'."
Nelle sue risposte Lai ha chiarito che si è trattato di una "situazione difficile" per chi lavorava in Konami, e ha riservato un elogio speciale ai team di Sony e al personale di assistenza clienti di Konami. "Sony (come sempre) è stata fantastica nel lavorare con noi. È stata una situazione difficile per tutti", ha scritto.
Alla domanda di un fan che ha chiesto se fosse stato imbarazzante dover chiedere a Sony di rimuovere il P.T., Lai ha risposto: "Imbarazzante è il termine giusto! Avevamo già fatto un sacco di cose per organizzarlo, ottenendo un sacco di eccezioni operative. E poi aggiungere la richiesta di bloccare il download anche per chi già possedeva il gioco? [Sono servite] altre soluzioni ingegneristiche. È stato entusiasmante vedere il pubblico appassionarsi al prodotto e vedere che il lavoro è stato ripagato! Ma in un certo senso anche no".
Secondo Lai, P.T. è stata la prima volta che a Sony è stato chiesto di cancellare dal listino e bloccare il ri-scaricamento di un videogioco sul suo store digitale.
"Credimi, anch'io avrei voluto che andasse diversamente", ha risposto a un fan. "È stato sicuramente molto divertente organizzare questa cosa segreta per i fan. È stato incredibile vedere tutti riuniti per cercare di capire l'esperienza e vedere che ne hanno tratto tanto amore! Sono super grata di averne fatto parte in qualche modo".
Anche Kojima ha parlato di P.T. e delle sensazioni da lui provate.