Brendan "PlayerUnknown" Greene, l'autore di PUBG, non vuole più saperne di battle royale. Almeno, non ne farà un altro. Insomma, quello che da molti viene considerato il padre dell'intero genere pare lo abbia disconosciuto. Più che altro se ne è stancato.
Greene ha recentemente annunciato la fondazione di una nuova divisione di PUBG Corp., chiamata PUBG Special Projects, di cui si occuperà direttamente e che lavorerà a progetti alternativi a PUBG. Greene, che si trasferirà ad Amsterdam, rimarrà su PUBG come consulente, dopo aver rivestito il ruolo di director e lead designer del gioco.
Greene: "Il concept della modalità Last Man Standing è grande, ma io ho chiuso. Non farò PUBG 2. Basta con i battle royale, è arrivato il momento di provare altro." Greene sembra poco interessato anche a realizzare altri giochi in cui i partecipanti si uccidono a vicenda. "Credo di aver dato agli altri un ottimo modo di uccidersi. Ora voglio sperimentare altre cose."
Per ora non ci sono dettagli su quali siano i progetti di Greene, ma pare che Chang Han Kim, il CEO di PUBG Corp., gli abbia dato carta bianca nel trasformare le sue idee in videogiochi. Staremo a vedere cosa tirerà fuori.