Secondo il giornalista di Forbes Paul Tassi, Red Dead Online, la modalità multiplayer di Red Dead Redemption 2, ha un problema con le microtransazioni, ma non quello che immaginate.
Tassi ha fatto i conti scoprendo che per acquistare tutti gli oggetti dello store di Red Dead Online ci vogliono 2.134 lingotti d'oro, che in termini di tempo di gioco corrispondono a circa 4.268 ore, mentre in termini monetari a 600 dollari (sostanzialmente giocando si accumulano lingotti d'oro per 14 centesimi di dollaro l'ora).
I prezzi vi sembrano eccessivi? La verità è che non lo sono poi così tanto, perché secondo Tassi l'offerta di oggetti acquistabili in Red Dead Online è limitatissima e averli è addirittura controproducente per il gioco. In che senso?
Il problema sarebbe l'intero modello economico di Red Dead Online, le cui attività servono per accumulare lingotti d'oro per acquistare gli oggetti, ma quando si ottengono gli oggetti desiderati averne degli altri diventa meno appetibile, così come svolgere le attività, che perdono parte del loro scopo. Tassi fa il confronto con GTA Online, che offre sempre nuovi oggetti da acquistare perché può proporne di diversificati visto lo scenrio contemporaneo. In Red Dead Online ci sono armi, cavalli e vestiti, ma una volta che si è scelto come si vuole apparire e si ha un cavallo preferito, acquistare il resto diventa abbastanza inutile. Insomma, le microtransazioni sarebbero frenate e frenerebbero il gameplay stesso. Complessivamente per Tassi basta spendere 30 dollari per essere soddisfatti.