Reggie Fils-Aimé - ex-presidente di Nintendo of America - ha discusso al SXSW di Austin (Texas) della propria carriera e ha parlato del futuro dei videogiochi, affermando di credere nelle Blockchain e nei giochi "play to own". C'è in tutto questo un "ma": i giochi devono essere pensati a favore del consumatore, non solo dello sviluppatore.
Ecco le parole di Reggie, in traduzione: "Sono un sostenitore della blockchain, penso che sia una tecnologia davvero convincente. Sono anche un sostenitore del concetto di 'play to own' all'interno dei videogiochi, e lo dico come un giocatore che può investire 50 ore, 100 ore o 300 ore in un gioco, e quando sono pronto a passare a qualcos'altro, non sarebbe bello monetizzare ciò che ho costruito? Scommetto che troverei qualche acquirente qui oggi se volessi vendere la mia isola di Animal Crossing dall'ultima versione di Nintendo Switch; mi piacerebbe essere in grado di monetizzare su tutto ciò. La tecnologia Blockchain incorporata nel codice mi permetterebbe di farlo".
Reggie ha però chiarito che l'uso della blockchain deve essere ponderato e complessivamente favorevole al consumatore: "Lo dico nel contesto di 'deve avere senso per il giocatore'." Reggie Fils-Aimé afferma che non può essere solo un modo degli sviluppatori per guadagnare più soldi. "Alla fine deve essere un bene per il giocatore, ma io vedo un'opportunità".
Sono molte le compagnie che puntano sulle Blockchain, come Square Enix che ha pubblicato un primo gioco sin da novembre 2021.