Nel corso di un'intervista con The Verge, Ron Gilbert e Dave Grossman hanno svelato diversi dettagli su l'attesissimo Return to Monkey Island, toccando argomenti come il gameplay punta e clicca e stile artistico utilizzato. Un particolare interessante è che Gilbert potrebbe aver inavvertitamente confermato le versioni console del gioco.
Nell'intervista il duo spiega che l'obiettivo prefissato dagli sviluppatori con Return to Monkey Island è quello di offrire una vera esperienza punta e clicca fedele a quella dei capitoli originali, ma al tempo stesso rielaborando alcuni elementi per renderli funzionali al gameplay e alla narrativa.
"Nel profondo questa è ancora un'avventura punta e clicca. Non è uno sparatutto in prima persona o un gioco di corse di kart. E quindi si tratta di capire o decostruire il genere punta e clicca e dire: "Cosa significa veramente? Cosa c'è di veramente divertente in questo genere". Ed è necessario enfatizzare su questo aspetto e non semplicemente assemblare una serie di elementi nostalgici", afferma Gilbert.
"Fondamentalmente qualsiasi elemento del gioco deve supportare il gameplay o la storia e, si spera, entrambi. Tutto ciò che non rispecchia questa filosofia abbiamo cercato di identificarlo, ripensarlo e riprogettarlo", ha aggiunto Grossman.
Successivamente Gilbert spiega che il team ha pensato a lungo a come rendere Return of the Monkey Island piacevole da giocare anche con il controller di una console, suggerendo così l'esistenza di versioni per PlayStation, Xbox e Nintendo Switch. A onor del vero, al momento non sono state ancora annunciate ufficialmente le piattaforme di riferimento di Return to Monkey Island, anche se è praticamente scontato che uscirà su PC. Dunque le parole del papà della serie potrebbero semplicemente anticipare un annuncio ufficiale che arriverà nei prossimo futuro.
"Molti giochi vengono giocati su console. Una delle cose che volevamo davvero fare era capire come queste persone avrebbero giocato un'avventura punta e clicca con un controller. Perché è differente. C'è una mentalità diversa. C'è un modo diverso a come il cervello si approccia al gameplay", spiega Gilbert. "Abbiamo passato molto tempo, pensando davvero a come il gioco possa essere davvero divertente da giocare con un controller invece che semplicemente con un mouse. Essere in grado di farlo ma senza distrarre o sminuire ciò che è il gioco con un mouse. Abbiamo davvero cercato di bilanciare in modo molto uniforme queste due modalità di gioco per le persone."
Gilbert inoltre spiega che la direzione artistica vista nel trailer sarà rappresentativa del gioco finale, che dunque non sarà realizzato in pixel art.
"La direzione artistica del trailer è abbastanza rappresentativa di quella che sarà l'arte nel gioco reale", ha dichiarato Gilbert. "Quindi non è pixel art, e quella era una discussione che Dave e io abbiamo avuto all'inizio. Alla fine, abbiamo pensato di avere molta più libertà e flessibilità non rendendolo un gioco pixel art. Penso che le persone saranno molto contente della direzione artistica una volta che vedranno il gioco in azione."
Vi ricordiamo che Return to Monkey Island uscirà entro la fine del 2022. Nelle ultime ore sono state pubblicate le prime immagini ufficiali del gioco e sono stati svelati nuovi dettagli su trama e personaggi.