Il 2024 sarà un'annata grigia per il mercato videoludico in termini di ricavi, perlomeno stando all'analista Matt Piscatella di Circana, che prevede che negli USA si registrerà un calo del 2% nella più ottimistica delle ipotesi, che potrebbe tuttavia raggiungere anche il 10% in quella più pessimistica.
Le stime tutt'altro che esaltanti di Piscatella sono basate sull'assenza di un sufficente numero di videogiochi di grosso richiamo nel corso dei prossimi nove mesi e le incertezze relative all'arrivo di nuovi hardware.
"Al momento la mia previsione più ottimistica è di un calo del 2% dei ricavi su base annua", ha detto Piscatella in un'intervista con GamesIndustry. "Se inizi a guardare le cose con una prospettiva più pessimistica, parliamo di un calo di circa il 10%. Se le cose dovessero andare male, anche di più."
"C'è molta incertezza quando si guardano i dati di vendita o le proiezioni per quest'anno. C'è incertezza sull'hardware. C'è incertezza sui contenuti. Chi diavolo sta producendo i giochi?".
Pur non menzionandoli direttamente, Piscatella probabilmente si rifersice al presunto rinvio di Nintendo Switch 2 al 2025, l'assenza di giochi da franchise di grosso calibro da parte di Sony in aggiunta a un calendario al momento non proprio ricchissimo di uscite di spessore tra il periodo autunnale e quello pre-natalizio.
Helldivers 2 e Palworld sono stati una manna dal cielo per il mercato, ma non bastano
Piscatella ha aggiunto che le prospettive sarebbero persino peggiori se non fosse stato per Helldivers 2 e Palworld, due giochi che hanno riscosso un successo commerciale del tutto inaspettato. Non bastano però a eguagliare i numeri registrati da Hogwarts Legacy lo scorso anno.
"Helldivers 2 e Palword hanno fatto un gran lavoro all'inizio dell'anno, ma dobbiamo fare i conti con l'anno scorso con Hogwarts Legacy, che ha avuto un successo enorme. Quindi abbiamo bisogno di un altro gioco, oltre a Helldivers e Palworld, per tentare di competere con quello che Hogwarts Legacy ha fatto l'anno scorso e che sta ancora facendo un anno dopo. Non c'è mai stato un livello di incertezza così alto che io ricordi - e sono nel giro dal 2005 - perché non abbiamo quei grandi giochi annunciati che conosciamo."
Piscatella ha aggiunto che il 2024 in particolare potrebbe essere funesto per i negozi fisici, considerando il declino continuo di questo settore aggravato dal possibile slittamento di Switch 2 al 2025, dato che l'ecosistema Nintendo è l'unico ad avere un certo equilibrio tra copie retail e digitali acquistate.
"I negozi al dettaglio deve diventare molto intelligenti e il lato fisico del business continua a diminuire. Con l'assenza di nuovo hardware Nintendo quest'anno, la situazione è destinata ad accelerare, perché Nintendo si trova proprio sulla line di demarcazione 50 - 50 quando si parla di prodotti fisici e digitali. Quindi la vendita al dettaglio si affida ancora molto di più a Nintendo che alle altre piattaforme"."