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Roblox rifiuta l'accusa di sfruttare il lavoro minorile per guadagnare: è un regalo che gli fanno

La compagnia Roblox rifiuta completamente l'accusa di fare soldi sfruttando il lavoro minorile; anzi, lo considera un dono.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   04/04/2024
Roblox rifiuta l'accusa di sfruttare il lavoro minorile per guadagnare: è un regalo che gli fanno
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Intervistato da Eurogamer, Stefano Corazza, il capo di Roblox Studio, ha rifiutato l'idea che Roblox viva dello sfruttamento del lavoro minorile, affermando al contrario che si tratta di un grosso regalo per i giovani sviluppatori, specialmente quelli in condizioni difficili.

Come saprete, Roblox offre agli utenti un vero e proprio ambiente di sviluppo, con tool integrati, che consente di creare i propri giochi all'interno di Roblox e di caricarli condividendoli con gli altri utenti. Volendo è possibile renderli accessibili gratuitamente o monetizzarli. La piattaforma prende ovviamente una grossa fetta per ogni transazione. Da qui è derivata l'accusa di sfruttare il lavoro dei giovanissimi sviluppatori per fare soldi, con quello che appare essere una specie di schema Ponzi.

Sfruttamento?

Le esperienze di Roblox vengono sviluppate dagli utenti
Le esperienze di Roblox vengono sviluppate dagli utenti

Il fatto che Roblox guadagni dal lavoro dei giovani sviluppatori è un fatto, visto che effettivamente guadagna dal lavoro dei giovani sviluppatori quando vendono il loro lavoro. Secondo Corazza però, la situazione va guardata da un altro punto di vista, ossia l'intero sistema va considerato come un grosso regalo: "Puoi dire che stiamo sfruttando il lavoro minorile, oppure puoi dire che stiamo offrendo alle persone di tutto il mondo la possibilità di avere un lavoro e anche delle entrate."

Il discorso qui si fa un poco controverso: "Quindi posso essere un quindicenne indonesiano e vivere in una baraccopoli e ora, con solo un laptop, posso creare qualcosa e fare soldi per sostenermi," che in effetti è la descrizione esatta del sistema da cui nasce lo sfruttamento minorile in quasi ogni ambito.

Corazza ha poi spiegato che la maggior parte degli sviluppatori di Roblox sono sulla ventina, anche se è cosciente che ci sono anche dei giovanissimi, che comunque a sua detta non si sentono sfruttati: "Stando alla loro esperienza, non si sentono sfruttati. Si sentono come se gli sia stato fatto il più grande dei regali con cui possono creare qualcosa e raggiungere milioni di utenti, facendo così tanti soldi da poter andare in pensione."

Quindi secondo lui è più importante concentrarsi sulla quantità di soldi che Roblox distribuisce agli autori, una cifra che ha raggiunto quasi il miliardo di dollari, che sulle accuse che vengono mosse alla compagnia riguardo al modo in cui produce miliardi di dollari di ricavi ogni anno.