La Russia sta allentando le sue leggi sul copyright per compensare le sanzioni imposte dalle nazioni occidentali in risposta alla sua invasione dell'Ucraina. In altre parole, sta legalizzando la pirateria di giochi, film, spettacoli TV e non solo.
Il ministero russo dello sviluppo economico ha proposto di rendere meno restrittiva la legislazione sulla pirateria all'inizio di questa settimana per aggirare le sanzioni. "Si sta considerando la possibilità di eliminare le restrizioni sull'uso della proprietà intellettuale contenuta in alcuni beni, la cui fornitura alla Russia è limitata", ha detto il ministero. "Questo appianerà l'impatto sul mercato dell'interruzione delle catene di approvvigionamento, così come la carenza di beni e servizi che è sorta a causa delle nuove sanzioni dei Paesi occidentali".
Secondo i media locali in Russia, il governo ha ora annunciato che le aziende russe non hanno alcun obbligo di pagare i titolari di brevetti per l'uso della proprietà intellettuale, da qualsiasi Paese che ha sanzionato la Russia. Questo ha effettivamente legalizzato la pirateria in tutta la nazione.
Il giornale - finanziato dallo stato - Rossiyskaya Gazeta riferisce che le nuove leggi permettono alle aziende russe di usare "innovazioni" da Paesi ostili senza pagare per usare la loro proprietà intellettuale.
Parlando di film di Hollywood, sembra che i russi saranno liberi di piratarli, e il politico russo Dmitry Ionin ha persino suggerito che il Paese potrebbe sbloccare la suite di torrenting RuTracker per aiutare i russi a piratare i film di Hollywood.
"Poiché molti studios occidentali hanno rifiutato di rilasciare nuovi film in Russia, il parlamentare crede che, grazie al torrent tracker, gli utenti saranno in grado di guardare i film di Hollywood", riporta Gazetta.
Anche Netflix ha imposto dei blocchi, ad esempio, sul territorio russo.