Come Nintendo, anche Sega ha annunciato che aumenterà gli stipendi dei suoi dipendenti per combattere l'inflazione. Si parla di un incremento sostanzioso, in media del 15% su base annuale per ogni lavoratore della compagnia.
Questo dettaglio è stato svelato durante l'ultimo resoconto finanziario di Sega Sammy, con l'obiettivo di revisione il "sistema retributivo per investire nelle risorse umane al fine di stabilizzare ulteriormente il reddito dei dipendenti e creare un ambiente di lavoro più confortevole, nonché per rafforzare ulteriormente la sua competitività globale."
A partire dal 1 luglio 2023, Sega aumenterà gli stipendi mensili mediamente del 30%. In realtà l'incremento su base annuale effettivo è inferiore, per la precisione il 15%, in quanto parte dei bonus annuali verranno integrati nel compenso mensile. Parliamo in ogni caso di un aumento sostanzioso, persino superiore a quello stabilito da Nintendo.
Grazie a questa revisione, inoltre, il salario iniziale per i laureati aumenterà da 222.000 a 300.000 yen (poco meno di 2.100 euro), con un incremento del 35%.
La manovra è stata decisa dopo i report circolati nelle scorse settimane, secondo cui il primo ministro del Giappone, Fumio Kishida, avrebbe chiesto alle compagnie locali di aumentare gli stipendi dei propri dipendenti per combattere l'inflazione. L'anno scorso anche Capcom, Koei Tecmo e Bandai Namco hanno incrementato i compensi per il proprio personale.