L'accordo stretto tra Sega e Microsoft, come d'altra parte emergeva anche piuttosto chiaramente dalla sua struttura, non riguarda lo sviluppo di giochi in esclusiva su Xbox, almeno nei programmi attuali della compagnia, basandosi solo sull'utilizzo della tecnologia cloud di Microsoft e dei server Azure.
Come abbiamo riportato in precedenza, Microsoft e SEGA hanno annunciato una partnership strategica per lanciare dei "Super Giochi", ma questo riguarda la tecnologia alla base dei progetti in sviluppo presso la compagnia nipponica, che sembra riguardare in particolare un gioco o più giochi rientranti nella tipologia di "game as a service", basati su una piattaforma online destinata a rimanere attiva per un periodo di tempo lungo.
Sega ha scelto di adottare Microsoft Azure come sistema per il mantenimento di questo progetto, che a quanto pare occuperà una parte importante dell'organico e delle risorse della compagnia per i prossimi anni, ma questo non è previsto essere un'esclusiva Xbox.
L'accordo ha carattere puramente tecnico, dunque il presunto game as a service di Sega, definito al momento "Super Game", sarà verosimilmente un gioco multipiattaforma, anche perché questo è proprio in linea con l'idea di Super Game che hanno in mente.
"Quando abbiamo annunciato il concetto di Super Game, Microsoft ha capito subito quella visione e la cosa ha portato all'annuncio dell'accordo", ha riferito Sega sulla questione, "Per quanto riguarda questo, non stiamo parlando di rilasciare giochi esclusivamente per le piattaforme Microsoft, ma piuttosto sviluppare Super Game che potranno essere distribuiti globalmente, con il loro supporto tecnico".
Al contrario, dunque, i Super Game di Sega puntano alla massima accessibilità possibile, dunque saranno presumibilmente utilizzabili da numerose piattaforme di tipologia diversa, incluse forse quelle mobile visto il ricorso al cloud gaming. Nel frattempo, di recente Sega ha registrato il marchio Sonic Frontiers, facendo pensare al nome ufficiale del nuovo gioco.