La settimana scorsa, il distretto Shinagawa della polizia metropolitana di Tokyo ha annunciato l'arresto di Akira Watanabe, uomo di 54 anni. Watanabe ha minacciato di dar fuoco alla sede di SEGA e di uccidere gli impiegati della compagnia e i loro famigliari.
In un periodo di tre settimane, dal 12 gennaio al 2 febbraio, ha inviato in totale una dozzina di email minacciose, tra le quali compare una nella quale ha scritto: "Darò fuoco [ai vostri uffici] e picchierò a morte i vostri dipendenti e le loro famiglie".
Secondo Soranews24, il termine giapponese usato da Watanabe, bukkorosu, significa letteralmente "ti colpirò e ti ucciderò", ma è spesso usato con un tono meno violento e più provocatorio, e può essere tradotto come "ti prenderò a calci in culo". Metterlo nella stessa frase di una minaccia di incendio doloso, però, gli dà un tono considerevolmente più letale, specialmente con l'accresciuta serietà con cui le autorità prendono tali minacce dopo la tragedia della Kyoto Animation.
Dopo aver rintracciato le e-mail a Watanabe, la polizia lo ha arrestato e preso in custodia. L'uomo ha ammesso le accuse, spiegando di essere "frustrato e arrabbiato per aver perso ai giochi online di Sega".
