The Elder Scrolls V: Skyrim si dimostra ancora una volta un notevole banco prova per le sperimentazioni tecnologiche in ambito videoludico, in questo caso con l'applicazione di ChatGPT e altri strumenti di IA per potenziare i dialoghi con gli NPC, donando loro memoria e quasi una "coscienza" artificiale, attraverso una mod.
Lo youtuber Art from the Machine, autore del video riportato qui sotto, sta cercando di implementare ChatGPT e altri strumenti di intelligenza artificiale per potenziare gli NPC e le interazioni con questi, rendendoli decisamente più profondi.
Come riferito dall'autore, la mod si basa sull'uso di ChatGPT per la creazione dei testi, xVASynth per la traduzione da testo a parlato e Whisper per la creazione di testo dal parlato.
In questo modo, si crea una sorta di generazione autonoma di dialoghi a partire dalle conoscenze offerte dal sistema di intelligenza artificiale, corredato da voci, sottotitoli in tempo reale e sincronizzazione labiale il tutto attraverso strumenti di IA.
Sebbene ci siano ancora ovviamente varie imperfezioni, i risultati sono impressionanti: oltre a dialoghi alquanto filosofici che possono emergere da questo sistema, l'intelligenza artificiale consente agli NPC di avere coscienza del tempo, della loro posizione nel mondo di gioco e di quello che il giocatore fa in tempo reale, commentando eventualmente gli oggetti che questo trasporta e cose del genere.
Il risultato più impressionante è comunque la ricchezza dei dialoghi e il fatto che questi possano essere sempre nuovi: l'uso dell'IA non impone una quantità limitata di frasi e argomenti, creando percorsi sempre diversi per le interazioni con gli NPC, cosa che può rivelarsi potenzialmente molto interessante per il futuro.
In precedenza, avevamo visto la creazione di quest con l'IA di ChatGPT, ma in questo caso l'intelligenza artificiale viene effettivamente inserita nel gioco con un'applicazione diretta nella creazione dei dialoghi.