In Giappone è in programma un nuovo torneo ufficiale di Street Fighter 6 autorizzato da Capcom, caratterizzato da un regolamento speciale che prevede delle penalità per i giocatori che non dormono abbastanza ore a notte. Non a caso, la competizione si chiama "Sleep Fighter", con tanto di locandina che immortala in primo piano Ryu mentre esegue uno Shoryuken da addormentato.
Come riportato da Den-Faminico Gamer, il motivo di questa bizzarra competizione in programma per il 31 agosto è presto spiegato, visto che è stata organizzata dall'azienda farmaceutica SS Pharmaceuticals, produttrice del "Drewell", un farmaco induttore del sonno usato per il trattamento dell'insonnia.
Chi dorme piglia punti
Ma vediamo nel dettaglio lo strambo regolamento di questo torneo. La competizione consiste in team di tre giocatori che si affrontano in una serie di match al meglio dei tre per guadagnare dei punti, con le squadre con i punteggi più alti che passano alla fase successiva.
Fin qui nulla di strano, se non fosse che a ogni team vengono sommati dei cosiddetti "Sleep Points", dei punti speciali assegnati in base a quante ore hanno dormito i giocatori nella settimana precedente alla competizione.
Nello specifico, ai giocatori viene richiesto di dormire mediamente 6 ore a notte per una settimana, per un totale di 42 ore a persona e di 126 ore per l'intero team. Le squadre che non raggiungeranno questa soglia perderanno 5 punti per ogni ora di sonno mancante. Ad esempio, una squadra che totalizza 116 ore di sonno, quindi 10 in meno della soglia minima, perderà un totale di 50 punti.
Come detto in precedenza, la competizione è stata organizzata dall'azienda farmaceutica SS Pharmaceuticals e fa parte dell'"Active Sleep Project", che invita la popolazione giapponese a dormire di più.
In tal senso è interessante il fatto che il torneo penalizzi solo i team che non raggiungono una media di 6 ore di sonno al giorno, laddove l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) piuttosto raccomanda di dormire tra le 7 e le 9 ore a notte.