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Sniper: Ghost Warrior Contracts 2, CI Games si scusa per un evento offensivo

Un evento promozionale dedicato a Sniper: Ghost Warrior Contracts 2 è stato giudicato offensivo e CI Games si è scusata per l'accaduto, dicendo di non averlo organizzato direttamente.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   24/06/2021
Sniper: Ghost Warrior Contracts 2
Sniper: Ghost Warrior Contracts 2
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Sniper: Ghost Warrior Contracts 2 è stato protagonista di un evento per la stampa ritenuto offensivo da alcuni dei suoi partecipanti, in cui veniva chiesto ai giornalisti di sparare a bersagli che incarnavano lo stereotipo dell'uomo arabo.

In uscita anche su PS5 il 24 agosto, Sniper: Ghost Warrior Contracts 2 ci vede impegnati in una campagna effettivamente ambientata in medioriente, in cui alla guida di un cecchino dovremo eliminare dei pericolosi gruppi criminali.

CI Games si è scusata per quanto accaduto, sottolineando di non aver organizzato l'evento in prima persona, bensì di averlo affidato a una società esterna che evidentemente ha preso alla leggera determinate tematiche e la sensibilità delle persone coinvolte.

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Stando a quanto riportato da uno dei giornalisti invitati, i partecipanti sono stati sottoposti a un allenamento in stile militare che includeva l'uso di armi giocattolo contro persone che incarnavano stereotipi arabi e a cui, alla fine, è stato anche chiesto di urlare come fossero jihadisti. Sull'edificio svettava peraltro la bandiera Trump 2024: The Revenge Tour.

"Facciamo sempre molta attenzione a evitare stereotipi o rappresentazioni culturali negative", ha scritto CI Games nel suo messaggio di scuse. "Rispetto e tolleranza sono valori fondamentali per la cultura della nostra azienda e siamo rimasti sconvolti nello scoprire che un evento che doveva essere divertente si è invece rivelato offensivo per alcuni partecipanti."

"Sebbene le restrizioni dovute al COVID abbiano reso l'organizzazione dell'incontro davvero complessa, ci prendiamo la piena responsabilità di quanto accaduto e lavoreremo con ancora maggiore impegno per assicurarci che in futuro qualsiasi evento associato alla serie Sniper: Ghost Warrior corrisponda ai nostri standard di rispetto e tolleranza."