In una intervista con CNBC Jim Ryan (CEO di PlayStation fino alla fine di marzo), Hermen Hulst (capo dei PlayStation Studios) e Shawn Layden (ex capo di SIE Worldwide Studios) hanno parlato del lancio di PS3, ammettendo l'errore commesso da Sony al'epoca col prezzo della console.
Ryan ha dichiarato che se dovesse "racchiudere la generazione PlayStation 3" in poche parole concluderebbe che Sony si è "lasciata trasportare dal successo ottenuto con PlayStation 2".
"Abbiamo inciampato un po' all'inizio della generazione", ha spiegato Ryan, ammettendo che i primi giorni di PS3 sono stati "difficili".
Le parole di Hulst e di Layden
Al momento della pubblicazione di PS3, Hulst faceva parte della famiglia PlayStation solo da un anno. All'epoca era a capo di Guerrilla Games, che lavorava a Killzone, acquisita da Sony nel 2005. Secondo Hulst, PS3 era una macchina potente ma molto difficile da utilizzare. Ha aggiunto che Sony ha dovuto lavorare molto duramente con alcuni "franchise incredibili" per portare i giochi su PS3.
Layden è invece dell'idea che i passi falsi compiuti da Sony nell'era della PS3 abbiano portato alla creazione di alcuni incredibili giochi first-party che hanno finito per definire la PlayStation. Dopo essersi resa conto dei suoi errori a livello di hardware e di prezzo, l'azienda si è concentrata sul software e ha vinto in questo settore.
Nella stessa intervista, Ryan ha anche affermato che è entusiasta dell'accordo con Microsoft per Call of Duty.