La questione del cross-play tra console diverse su PS4 sta assumendo dei connotati importanti in termini di immagine per Sony, visto l'atteggiamento ambiguo che la compagnia sembra tenere sull'argomento, cosa che emerge ulteriormente con questa testimonianza di Chucklefish, team di Wargroove, che a quanto pare a ottenuto un secco rifiuto alla richiesta di introdurre il multiplayer cross-platform su PS4.
Dopo l'apertura annunciata a partire da Fortnite, il cui impedimento iniziale su PS4 ad utilizzare account già costituiti altrove ha causato una vera e propria sommossa popolare, l'iniziativa sembra procedere a rilento, a dir poco. In molto cominciano a pensare che la scelta di aprire al cross-play sia stata fatta soprattutto ad-hoc per Fortnite, vista l'importanza ormai ricoperta dal gioco Epic nell'economia globale del mercato videoludico, anche se altre aperture si sono registrate in Rocket League e (almeno in base a quanto riferito finora) nel prossimo Dauntless, a quanto pare.
Proprio qualche ora fa abbiamo riportato le parole di Shawn Layden di Sony, il quale ha riferito che gli studi interessati al cross-play non devono far altro che comunicarlo, presentando la cosa in maniera decisamente semplice: "Come sempre gli studi non devono far altro che collaborare con il loro account manager PlayStation. Quest'ultimo vi illustrerà i passaggi che abbiamo appreso grazie alla nostra partnership con Epic. Non credo che in questo momento ci sia alcun meccanismo di controllo. Penso che siano aperti a fare proposte, perché con Fornite le cose sono andate piuttosto bene", ha affermato Layden in proposito.
Non sono dello stesso avviso alcuni sviluppatori, però: prima Gaijin, autori di War Thunder, hanno fatto presente di stare aspettando da diverso tempo l'introduzione del cross-play nel gioco, senza ottenere risultati. Di recente si sono aggiunti anche i Chucklefish, autori dell'ottimo strategico Wargroove, i quali hanno riferito di aver ricevuto un secco "no" da parte di Sony alla proposta di inserire il multiplayer cross-platform su PS4. Il CEO di Chucklefish è intervenuto direttamente sul forum ResetEra per far presente la questione, all'interno di un thread dove si discuteva proprio delle recenti parole di Shawn Layden. Avendo appena lanciato il cross-play tra PC, Xbox One e Nintendo Switch per Wargroove, il team ha fatto richiesta di estendere il cross-play a PS4 sia attraverso l'account manager che ad altri membri superiori di Sony, ricevendo però risposta negativa.
"Da parte nostra, dobbiamo letteralmente solo attivare un interruttore e far funzionare il cross-play ma immaginiamo che la questione sia più complicata per Sony in termini di policy. Volevamo solo fornire una visione più bilanciata sulla vicenda e riferire che certamente non è solo questione di contattare i propri account manager o impegnarsi sull'argomento. A noi hanno detto di no". Dunque la situazione non è proprio come è stata riferita da Shawn Layden di Sony?