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Sony rifiuta di fornire le informazioni richieste da Microsoft e FTC per la causa su Activision?

Secondo alcune informazioni raccolte, sembra che Sony si stia rifiutando di rispondere alla citazione in giudizio e di fornire i dati richiesti.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   08/02/2023
Sony rifiuta di fornire le informazioni richieste da Microsoft e FTC per la causa su Activision?

Sembra che Sony si stia rifiutando di fornire le informazioni richieste sia da Microsoft che dalla stessa FTC all'interno della causa intentata dalla commissione federale contro la casa di Redmond per l'acquisizione di Activision.

Sony è stata citata in giudizio da Microsoft come elemento rilevante per fornire informazioni in grado di dare un'idea del quadro della situazione del mercato videoludico, ma secondo quanto riferito da Florian Mueller di FOSS Patents e altre fonti, Sony a questo punto si starebbe attivamente opponendo alla richiesta di fornire informazioni e dati.

Dopo una prima fase in cui ha temporeggiato, portando a tre richieste di posticipo nell'invio delle informazioni richieste, prima di giungere alla quarta Microsoft ha fatto presente il continuo spostamento delle date di riferimento, cosa che sembra aver infine svelato la strategia di Sony, ovvero il tentativo di non presentarsi per niente.

In base a quanto riferito, sembra che Sony abbia richiesto al giudice D. Michael Chappell, del tribunale amministrativo della FTC presso il quale si sta svolgendo la causa a Microsoft, di limitare o eliminare la propria presenza nella causa. Da notare che, con questa posizione, Sony starebbe rifiutando di fornire informazioni anche alla stessa FTC, che attende anch'essa dei documenti in grado di chiarire la situazione.

Considerando quanto la compagnia si è spesa in prima linea per richiedere il blocco dell'acquisizione, il fatto di non volersi presentare alla causa per fornire un quadro più chiaro della situazione del mercato videoludico è una strategia piuttosto ardita, anche perché sembra che gli organi antitrust abbiano sostanzialmente delimitato tutto il panorama videoludico a uno scontro fra Sony e Microsoft, dunque la mancanza dei dati su una delle due rende alquanto complicata una ricostruzione precisa della situazione.

D'altra parte, è piuttosto chiaro che Sony non abbia intenzione di condividere informazioni e dati sensibili sul proprio business in questa sede. A questo punto attendiamo di capire come si svilupperà la questione, sebbene anche queste informazioni non siano ufficiali, dunque va tutto preso con le pinze.

Proprio nelle ore scorse, abbiamo visto come Bobby Kotick di Activision Blizzard ha riferito in TV che gli antitrust non capiscono il mercato videoludico.