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Sony, Xbox, Square, Capcom, Devolver e gli altri: chi ha "vinto" questo "non-E3 2022"?

Quale presentazione vi ha convinto di più e chi ha i titoli migliori in arrivo, tra quelli presentati in questi intensi giorni di non-E3?

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   17/06/2022

Giunti a questo punto, con gli ultimi fuochi fatti scoppiare ieri notte da Square Enix e Capcom, in altri tempi ci sarebbero state le buone vecchie (e folli) discussioni su chi avrebbe "vinto l'E3", definizione piuttosto stupida ma molto chiara nel far capire a cosa ci si riferisca. In questo caso non abbiamo a che fare con un E3, ma è chiaro che nelle ultime due settimane abbiamo assistito a una sorta di "non-E3", per quantità, importanza degli annunci e anche concentrazione all'interno del classico periodo di inizio giugno. Non è ancora finita, perché qualche altro evento è probabilmente in arrivo nel corso dell'estate anche prima della Gamescom 2022 già confermata, ma la domanda possiamo comunque porcela lo stesso: quale publisher ha presentato i migliori titoli? Quale conferenza è rimasta più impressa in questa sfilacciata kermesse estiva?

Una cosa è certa: a fronte di una Summer Game Fest di Geoff Keighley che è stata considerata generalmente (anche alquanto a sproposito) un po' "sotto tono", di annunci ce ne sono stati comunque tanti e abbiamo anche assistito a un notevole apporto da parte di software house giapponesi, solitamente piuttosto distanti dall'E3 (o dal non-E3). Considerando nel gruppetto di eventi anche il redivivo State of Play di Sony PlayStation, la prospettiva si allarga a comprendere una quantità di giochi notevole, peraltro tutti piuttosto concentrati tra il 2022 e il 2023, a differenza di quanto accadeva spesso in passato. C'è mancata Nintendo, questo salta ovviamente all'occhio, ma sappiamo bene come la casa di Kyoto faccia ormai a modo suo e decida la sua comunicazione in maniera totalmente autonoma, dunque ormai la questione non stupisce più di tanto, ma per il resto la presenza dei principali attori sul mercato è stata consistente.

Lo State of Play di Sony PlayStation è tornato su ottimi livelli, anche se (come era stato annunciato) senza toccare le produzioni interne. Da lì sono però emerse informazioni sui nuovi Resident Evil e su Final Fantasy 16, mentre altre informazioni dai PlayStation Studios sono emerse alla Summer Game Fest tra The Last of Us: Parte 1 e il multiplayer The Last of Us 2.

La Summer Game Fest ha compreso diversi eventi di spessore
La Summer Game Fest ha compreso diversi eventi di spessore

Microsoft, da parte sua, ha messo in scena una conferenza di grande spessore con l'Xbox & Bethesda Games Showcase 2022, come d'altra parte ci si attendeva vista l'importanza che la compagnia assegna agli show annuali di giugno: il problema resta la quantità di titoli per il 2022 (al di là di perle piccole e grandi come Pentiment), ma quanto annunciato per il 2023 fa pensare a un anno straordinario, tra Starfield, Forza Motorsport, Redfall e altro che dovrebbe arrivare nel corso dei prossimi 12 mesi, ma tra il PC Gaming Show, la Summer Game Fest e il Devolver Direct sono stati veramente tanti i titoli anche di spessore minore a catturare l'attenzione.

Come colpi finali, nella nottata di ieri sono arrivati anche veri e proprio sogni realizzati come Dragon's Dogma 2 da parte di Capcom e le nuove parti Final Fantasy 7 Remake da parte di Square Enix, a completare un quadro veramente ricco per queste due settimane di eventi. Parlando di giochi singoli, sembra proprio che Starfield sia emerso con maggiore forza tra tutti gli eventi, e la quantità di titoli ed editoriali dedicati sulla stampa specializzata o meno (che siano stati positivi o meno, peraltro, considerando che alcuni aspetti del gioco sembra siano stati accolti con un certo scetticismo) ne è una conferma. Tuttavia, chi è più addentro alla passione videoludica avrà sicuramente notato altri giochi e altre tendenze emergenti con evidenza dalle varie presentazioni di questi giorni. Dunque chi ha "vinto" il "non-E3 2022"?