Per un publisher solitamente attivo come Ubisoft e anche in grado di sfruttare la sua ampia gamma di franchise, la mancanza di notizie su Splinter Cell da molto tempo a questa parte risulta alquanto strana e qualche spiegazione al riguardo l'ha fornita il CEO di Ubisoft, Yves Guillemot.
In un'intervista pubblicata da IGN, Guillemot ha riferito alcuni aspetti della lunga assenza di Splinter Cell, citando tra gli elementi più influenti la discrepanza tra la visione degli sviluppatori e l'aspettativa del pubblico. Mentre Ubisoft avrebbe voluto far evolvere la serie in nuove direzioni, applicando molte variazioni al gioco, il pubblico ha dimostrato di non voler vedere allontanarsi Splinter Cell dalle sue tradizioni, cosa che ha portato gli sviluppatori ad essere sempre meno sicuri nella gestione del brand. Anche la crescita in popolarità di altre serie come Assassin's Creed rientra nei motivi di questo abbandono, perché gran parte della forza lavoro si è trovata sempre impegnata su altri progetti, togliendo risorse a un eventuale nuovo Splinter Cell.
"Quando si crea un gioco, dobbiamo assicurarci di costruire qualcosa di diverso da quanto fatto in precedenza", ha spiegato Guillemot, tuttavia "L'ultima volta che abbiamo fatto uno Splinter Cell abbiamo ricevuto una grande pressione da parte dei fan che volevano meno cambi possibile sulla formula originale", in una discrepanza che ha creato una certa ansia agli sviluppatori. Inoltre "Con Assassin's Creed e altri brand che sono decollati, la gente ha voluto concentrarsi soprattutto su questi titoli", ha spiegato Guillemot. In ogni caso "A un certo punto vedrete qualcosa" su Splinter Cell, ha assicurato il CEO di Ubisoft, "ma non posso dire niente di più". Di recente, il doppiatore Luca Ward sembrava essere tornato a suggerire l'arrivo di un nuovo episodio, ma al momento non c'è ancora alcuna conferma.