Takashi Kiryu, il nuovo presidente di Square Enix, ha deciso di avviare un'opera di ristrutturazione interna alla compagnia per dare inizio a una nuova organizzazione del lavoro per lo sviluppo, che dovrebbe portare a un miglioramento generale nella qualità dei giochi.
"Stiamo attuando una revisione generale per determinare che tipo di struttura organizzativa sia necessaria per realizzare i nostri contenuti, in modo da avere l'approccio migliore", ha riferito Kiryu, riflettendo una volontà di svecchiare la struttura attuale di Square Enix e migliorare la qualità dei giochi e dei prodotti in generale.
Come abbiamo visto, anche gli ultimi risultati finanziari non sono stati particolarmente soddisfacenti, con vendite tenute in piedi da Final Fantasy 16 ma ricavi ancora in calo nell'ultimo trimestre, sebbene per il prossimo le speranze siano più alte, tutte aggrappate a Final Fantasy 7 Rebirth e la nuova espansione Final Fantasy 14: Downtrail.
Takashi Kiryu vuole rivoluzionare Square Enix
La nuova strategia proposta da Kiryu, che peraltro ha riferito di voler fare ampio utilizzo dell'intelligenza artificiale a supporto dello sviluppo in maniera "aggressiva", come spiegato durante un recente briefing con gli azionisti, parte dal presupposto di una politica di autosufficienza totale per quanto riguarda la combinazione di publishing e sviluppo di videogiochi.
A quanto pare, Square Enix annuncerà in primavera le novità che ha intenzione di apportare all'organizzazione dello sviluppo e della produzione interna, ma potrebbe trattarsi di cambiamenti notevoli, considerando la forte volontà di rottura con il passato introdotta con l'arrivo del nuovo CEO.
Anche gli stessi sviluppatori storici, come Naoki Yoshida, hanno recentemente riferito della necessità di nuovi team e sviluppatori più giovani, anche per portare avanti le serie ormai consolidate come Final Fantasy. Nel frattempo, proprio la notte scorsa abbiamo assistito a un nuovo State of Play dedicato a Final Fantasy 7 Rebirth.
