Phil Harrison, il capo di Stadia, ha annunciato ai dipendenti della compagnia la chiusura del servizio pochi minuti prima di rendere pubblica la notizia. Naturalmente molti non ne sono stati contenti e la cosa è stata letta come una profonda mancanza di rispetto verso chi ha continuato a lavorare al progetto.
Il fatto è emerso confrontando l'orario dell'email con cui Harrison ha convocato la riunione in cui ha comunicato la fine dei lavori, a quello della divulgazione della notizia. L'email è stata inviata alle 7 di mattina, la riunione è stata convocata per le 8:30, quindi appena un'ora e mezza dopo, mentre alle 9.15 la notizia è stata poi resa pubblica. Di fatto i dipendenti hanno saputo appena 45 minuti prima degli utenti che stanno per perdere il lavoro.
Diverse fonti hanno confermato alla testata 9to5Google che la notizia è stata data ai dipendenti durante quella riunione. Quello di fornire informazioni alla sua squadra all'ultimo momento pare essere un pattern ricorsivo per Harrison, che fece lo stesso annunciando la chiusura di Stadia Games & Entertainment nel 2021. Giusto pochi giorni prima aveva inviato un'email di apprezzamento per il lavoro svolto da tutti i team interni.