Il giovane Riccardo "Reynor" Romiti, stella italiana dei Qlash di soli 19 anni, si è riconfermato in queste ore campione mondiale di StarCraft II.
Per chi segue il mondo degli esport Reynor non è una novità, ma un predestinato. Già da giovanissimo aveva cominciato a mostrare segnali indelebili del suo talento cristallino, che lo hanno portato a trionfare in una disciplina difficilissima nella quale i giocatori orientali sembravano imbattibili.
Riccardo ha iniziato a giocare a soli otto anni, quando rimase affascinato dalla copertina del videogioco e decise di farselo regalare da suo padre. Da lì a poco iniziò a giocare con una squadra professionista, con abilità e fama in continuo aumento fino a farne un lavoro e diventare poi il più forte a livello mondiale.
Riccardo quando non è Reynor, grazie al supporto della famiglia e del team QLASH, è un ragazzo comune: scuola, amici e fidanzata. A scuola ottimi voti con poche ore di studio "Questo gioco mi ha aiutato talmente tanto nella vita reale che è difficile da descrivere a parole. Ho raggiunto un buon livello d'inglese, principalmente grazie a StarCraft II, e la mia memoria è migliorata parecchio dopo aver cominciato a giocare". Il suo segreto? Cervello e rapidità.
QLASH è un'organizzazione internazionale nel settore degli eSports, leader nei maggiori games e con la community più grande in Italia, fondata nel 2017 da Luca Pagano. "Ci consideriamo un nuovo tipo di media company che si occupa di creare e supportare i giovani appassionati di gaming + eSports a livello globale e locale grazie ai nostri giocatori e con l'organizzazione di eventi. L'aspetto più importante della realtà Qlash non è solo la competizione ma soprattutto la condivisione di valori e aspirazioni per "vincere" nella vita!", afferma Luca Pagano.
Nella finale del DreamHack SC2 Masters Summer Reynor ha battuto per 4 match a 3 Cho "Maru" Seong-ju e ha vinto 10mila euro di premi.