Bethesda ha appena lanciato la versione beta 1.9.47.0 della nuova patch di Starfield e alcuni giocatori hanno iniziato a chiedere perché ci sia voluto così tanto tempo, definendo lo studio pigro rispetto ai modder, che hanno introdotto tempo fa alcuni dei fix presenti nell'aggiornamento.
Il community manager della compagnia su Reddit, VaultOfDaedalus, non ha gradito questa narrazione, che effettivamente è abbastanza stucchevole e prodotta da gente ignara del lavoro delle software house.
Il perché di certe tempistiche
VaultOfDaedalus ha sottolineato alcuni punti che i giocatori semplicemente non considerano quando si parla di aggiornamenti ufficiali: "Le patch ufficiali e le aggiunte di contenuti devono passare un lungo processo di certificazione e traduzione, soprattutto su console (che poi è il motivo per cui la beta è disponibile solo su Steam). C'è poi il fatto che, a causa di questo processo, è preferibile raccogliere i fix in aggiornamenti più grossi e verificati, invece che pubblicarli in ordine sparso. Ciò permette di testare maggiormente le build quando il codice è tutto insieme.
Il team ha sempre lavorato duramente e continua a farlo per risolvere i problemi che condividete, quindi grazie e continuate a segnalarli!"
Insomma, un modder può realizzare una mod per risolvere un singolo problema e lanciarla senza prima averla testata (se non sulla sua macchina) in tempi molto rapidi, lì dove una software house deve naturalmente adeguarsi a certi standard e organizzare il suo lavoro in modo razionale.
Insomma, come al solito chi non sa niente parla a sproposito, trovando purtroppo largo consenso nella comunità, alimentando pregiudizi odiosi che si spandono su tutta l'industria, creando narrazioni tossiche come quella degli "sviluppatori pigri".
Prima di lasciarvi vi ricordiamo che Starfield è disponibile per PC e Xbox Series X/S.